
LECCE - Termina 0-1 l'anticipo della 26ª giornata al Via del Mare tra Lecce e Udinese. A decidere la sfida il rigore, piuttosto contestato, trasformato da Lucca, poi sostituito da Runjaic in quanto il rigorista designato era Thauvin. Salentini furiosi al termine del match. In conferenza stampa è intervenuto addirittura il presidente dei giallorossi Saverio Sticchi Darmiani, che ha commentato così: "Sul rigore l'arbitro ha visto giusto e ha fatto cenno di proseguire. Gravissimo che il Var sia intervenuto: così si sovverte il protocollo per proporre un rigore inconcepibile. Noi siamo attenti a rispettare le regole e l'arbitro, ma oggi l'arbitro è stato costretto a sbagliare".
Lecce-Udinese, Sticchi Damiani attacca Guida
"Un giovane arbitro è stato mandato al massacro per decidere un rigore del genere - prosegue il patron del Lecce -. Un giovane arbitro non può essere richiamato per un rigore del genere, è una interpretazione ridicola che significa che d'ora in avanti bisognerà dare questi rigori. Il Var di oggi (Guida ndr) non ci fece vincere contro il Milan e per un pestone annullò il gol di Piccoli, oggi si è ripetuto. Nella fattispecie è stata una barzelletta. L'arbitro aveva visto bene ed è stato richiamato per fargli commettere una stupidaggine: gli hanno fatto vedere l'ultimo fotogramma in cui poteva sembrare un fallo".