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MILANO - Al Milan ci sono ormai due separati in casa. Il primo è Stefano Pioli: senza nemmeno aspettare di capire quale sarà la posizione finale della squadra, con un organico, ricordiamolo sempre, piuttosto modesto, il club non ha saputo mantenere un minimo di riserbo, facendo capire che il prossimo allenatore sarà Ralf Rangnick. Il secondo è Zlatan Ibrahimovic, che avendo ormai capito tutto, ha scelto la via della provocazione via social. Non c’è giorno, ormai, nel quale lo svedese non lanci una frecciatina e ieri ha approfittato della ripresa del campionato tedesco per mandare un saluto polemico. Le parole di Zlatan sono state chiare: «Grazie Bundesliga, loro dicono e fanno». Dalla Germania la risposta non si è fatta attendere: “Prego, tu sei il benvenuto“. E allora Zlatan ha mandato il suo messaggio sibillino: «Ci vediamo presto».
Le strade
Detto che sarà interessante vedere con che spirito sia Pioli sia Ibrahimovic affronteranno l’ultima parte della stagione, ammesso che si riparta, non essendo stati trattati con la giusta cautela (per usare un eufemismo), ieri per lo svedese non si è aperta soltanto la pista gtedesca. In realtà anche da Bologna è arrivato, tramite Sinisa Mihajlovic, un segnale importante. «Ibrahimovic mi ha chiamato qualche giorno fa. Vedremo cosa deciderà di fare in estate. Certamente non rimarrà a Milano», ha rivelato Mihajlovic a una tv serba. Aggiungendo subito dopo: «La domanda è se verrà da noi al Bologna o se tornerà in Svezia». La speranza del tecnico serbo cozza, ovviamente, con la logica: detto che nel calcio, spesso, tutto è possibile, è evidente che l’ingaggio dello svedese sia totalmente fuori dalla portata del Bologna.
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