Milan, Rafael Leao e lo scudetto: "Con Ibra possiamo battere tutti"

L'attaccante portoghese: "Giocavo con il suo personaggio alla PlayStation 4 quando mi sono trasferito al Milan ed ora gioco e mi alleno con lui nella vita reale"
Milan, Rafael Leao e lo scudetto: "Con Ibra possiamo battere tutti"© Getty Images

MILANO - Il Milan di Stefano Pioli continua a sorprendere tutti. I rossoneri si sono qualificati ai sedicesimi di finale di Europa League come prima forza del Gruppo H piazzandosi davanti a Lille, Sparta Praga e Celtic, e guidano la classifica di Serie A con 26 punti, frutto di otto vittorie e due pareggi. La squadra sembra aver cambiato pelle dopo lo stop per l'emergenza Coronavirus ed è riuscita a mettere insieme ben 22 risultati utili consecutivi in campionato. Rafael Leao, attaccante portoghese classe '99, ha rilasciato un'intervista ai microfoni della CBS e su Zlatan Ibrahimovic, anima e trascinatore della squadra, commenta: “Giocavo con il suo personaggio alla PlayStation 4 quando mi sono trasferito al Milan ed ora gioco e mi alleno con lui nella vita reale. Ogni giorno con lui è un’opportunità per migliorarsi, sono molto orgoglioso e sto cercando di ascoltarlo e di diventare migliore ogni giorno grazie a lui. Fuori dal campo gioca, scherza. In campo, è diverso. È rude e non scherza più. Quando lo hai sul terreno di gioco, puoi battere qualsiasi squadra. Non importa chi questa sia. Ibrahimovic è un’icona: quando lo hai in squadra, puoi raggiungere grandi traguardi”.

Milan, senti Leao

Il Milan, dall'arrivo del gigante svedese, è cresciuto anche dal punto di vista del carattere e della convinzione nei propri mezzi: “Abbiamo Ibrahimovic che ha portato l’esperienza per aver giocato in Champions League e per aver vinto l’Europa League. Quindi, abbiamo giovani giocatori ed un grande allenatore come Stefano Pioli. Lui ci dice di non sentire pressione, ma soltanto di giocare la nostra partita e di divertirci. Quando sento questo, è quello che mi faccio. Mi godo la partita. Da quando siamo tornati in campo, dopo il lockdown, abbiamo approcciato ad ogni partita come se fosse una finale. Ci siamo sempre detti: ‘Questa gara è una finale, la prossima gara è una finale’. Questo è stato il cambiamento”.

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Leao, l'aneddoto con Hauge

Leao racconta poi un retroscena legato al gol di Hauge al Meazza contro il Celtic: “Alla fine del primo tempo, quando siamo rientrati negli spogliatoi, gli ho detto ‘Fratello, continua così, vai uno contro uno e vedrai che segnerai’. È un mio compagno di squadra. Quando lui aiuta la squadra, sta aiutando me. Quando la squadra non sta andando bene, è difficile per i calciatori farsi notare”. Il portoghese classe '99, poi, sottolinea il peso di indossare una maglia come quella del Milan: "Quando abbiamo una partita sappiamo di dover dare il 100% perché questo club ha vinto 7 Champions League. Che sia, dunque, Coppa Italia o Europa League, non ci interessa: noi vogliamo vincere sempre”.

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Milan Leao: "Ecco cosa faremo in caso di sconfitte" 

C'è grande entusiasmo a Milanello, ma Leao è ben consapevole che possono arrivare momenti complicati nel corso della stagione, ma non ha paura: “Se perdiamo, miglioreremo ed impareremo dalla sconfitta. Il club ci dà fiducia, non abbiamo pressioni, ci godiamo soltanto le partite. Quando l’allenatore dice di non sentire la pressione e di divertirci, è importante per un giovane calciatore sentirselo dire, affinché si possa dimostrare ciò che si sa fare”.

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