Milan, De Ketelaere flop. L'agente: "Il paragone con Kakà non ha aiutato"

Il 21enne belga è arrivato in rossonero in estate dal Brugge dopo un lungo tira e molla ed è stato pagato 32 milioni di euro più tre di bonus. Al momento, però, sta deludendo le aspettative

Tra le note più negative in questo primo scorcio di stagione del Milan c'è sicuramente Charles De Ketelaere. Arrivato in estate dopo un lungo tira e molla con il Brugge per 32 milioni di euro più tre di bonus, il belga fin qui ha tradito le aspettative e si sta rivelando un vero e proprio flop. Lo dicono anche i numeri: 18 partite tra campionato e Champions League e un solo assist, quello per la rete di Leao che ha sbloccato la gara contro il Bologna - partita poi finita 2-0 con il raddoppio di Giroud -. Oltre alle statistiche, però, quello che preoccupa è l'atteggiamento in campo e la poca lucidità. De Ketelaere è anche finito nel mirino dei social per un gol clamoroso sbagliato nel finale del match del Meazza contro il Monza (4-1). Per il 21enne sembra andare tutto storto. Eppure il suo arrivo a Milanello era stato annunciato con toni trionfalistici, tanto che ha rubato la scena e il posto da titolare a Yacine Adli, protagonista di un'ottima preseason. Il campo, però, ha parlato chiaro, tanto che l'ex Brugge sembra ormai relegato ai margini di questo Milan. Pioli, infatti, lo ha sempre fatto partire dalla panchina nelle ultime cinque partite di Serie A e quando è entrato non è mai riuscito a incidere, anzi. 

Milan, parla l'agente di De Ketelaere

Sul momento difficile del proprio assistito, l'agente del belga, Tom De Mul, ha parlato così ai microfoni della trasmissione olandese Sjotcast Podcast"De Ketelaere va aspettato, le difficoltà che sta vivendo sono normali. Il suo sviluppo è normale. Un primo anno in un top club ha sempre i suoi alti e bassi. In questo giocano un ruolo enorme le grandi aspettative che si sono create. Intanto c’è da dire che quella del Milan è stata una grande mossa, il trasferimento ha richiesto un po’ di tempo per essere finalizzato. Quindi da parte dei media c’è molta attenzione! Charles sta vivendo un momento difficile - continua -, ma lavora per avere successo. Il suo unico obiettivo è questo. Sono sicuro che ce la farà".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

De Mul sul paragone con Kakà e le difficoltà di adattamento di Tonali e Leao

Sul paragone con Kakà ammette: "Ricky è stato un fenomeno, ma è un accostamento che preferiresti non avere quando inizi in un nuovo club. Tuttavia, Pioli e i dirigenti gli stanno dando fiducia. Sono sereni". De Mul, poi, sottolinea le difficoltà di adattamento avute anche da Tonali e Leao, diventati poi assoluti protagonisti per la conquista dello scudetto rossonero: "Sta a lui combattere per tornare titolare. Per me è normale che al primo anno ci siano alti e bassi, non dobbiamo farci prendere dal panico. So che ne aveva parlato anche con la società. Nel senso che sapevano che sarebbe servito un po' di tempo per adattarsi. Hanno avuto esperienze simili con Leao e Tonali. C’è da dire che tutte quelle aspettative, forse, hanno portato a una situazione in cui il ragazzo è stato giudicato in modo troppo severo. Alcune critiche sono giuste, ma le aspettative restano alte per il primo anno. La lingua, la nuova cultura, un club così grande. È una cosa normale".

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Tra le note più negative in questo primo scorcio di stagione del Milan c'è sicuramente Charles De Ketelaere. Arrivato in estate dopo un lungo tira e molla con il Brugge per 32 milioni di euro più tre di bonus, il belga fin qui ha tradito le aspettative e si sta rivelando un vero e proprio flop. Lo dicono anche i numeri: 18 partite tra campionato e Champions League e un solo assist, quello per la rete di Leao che ha sbloccato la gara contro il Bologna - partita poi finita 2-0 con il raddoppio di Giroud -. Oltre alle statistiche, però, quello che preoccupa è l'atteggiamento in campo e la poca lucidità. De Ketelaere è anche finito nel mirino dei social per un gol clamoroso sbagliato nel finale del match del Meazza contro il Monza (4-1). Per il 21enne sembra andare tutto storto. Eppure il suo arrivo a Milanello era stato annunciato con toni trionfalistici, tanto che ha rubato la scena e il posto da titolare a Yacine Adli, protagonista di un'ottima preseason. Il campo, però, ha parlato chiaro, tanto che l'ex Brugge sembra ormai relegato ai margini di questo Milan. Pioli, infatti, lo ha sempre fatto partire dalla panchina nelle ultime cinque partite di Serie A e quando è entrato non è mai riuscito a incidere, anzi. 

Milan, parla l'agente di De Ketelaere

Sul momento difficile del proprio assistito, l'agente del belga, Tom De Mul, ha parlato così ai microfoni della trasmissione olandese Sjotcast Podcast"De Ketelaere va aspettato, le difficoltà che sta vivendo sono normali. Il suo sviluppo è normale. Un primo anno in un top club ha sempre i suoi alti e bassi. In questo giocano un ruolo enorme le grandi aspettative che si sono create. Intanto c’è da dire che quella del Milan è stata una grande mossa, il trasferimento ha richiesto un po’ di tempo per essere finalizzato. Quindi da parte dei media c’è molta attenzione! Charles sta vivendo un momento difficile - continua -, ma lavora per avere successo. Il suo unico obiettivo è questo. Sono sicuro che ce la farà".

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