Milan, il caso Leao a peso d'oro

Rinnovo sempre complicato ma non ci saranno nuovi casi Donnarumma e Kessie

Che si tratti di cessione o di rinnovo, Rafael Leao verrà pagato a peso d’oro nel corso dei prossimi mesi. Il Milan, che farà di tutto per capire se ci saranno o meno le condizioni per arrivare a un nuovo accordo economico, guarderà con interesse all’imminente Coppa del Mondo in Qatar dove Rafa sarà uno degli elementi di spicco del Portogallo. Perché c’è anche questa variabile da tenere in considerazione: qualora Leao facesse un mondiale da protagonista, allora le possibilità di un rinnovo di contratto andrebbero a ridursi ulteriormente, ma aumenterebbe la sua quotazione di mercato. Se dovesse fare male, invece, occhio al rimescolamento delle carte perché in una competizione così importante, in una vetrina mondiale, un flop di Leao potrebbe portare a un ridimensionamento delle cose, andando più verso la via del Milan. In ogni caso, non si ripeterà lo scenario visto con Gigio Donnarumma, Franck Kessie, Hakan Calhanoglu e Alessio Romagnoli ovvero giocatori persi a parametro zero e che non hanno portato benefici economici, a livello di cartellini, alle casse rossonere.

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Milan, Leao: 100 milioni per la cessione

Il piano d’azione è chiaro nella mente di Paolo Maldini, Ricky Massara e del nuovo amministratore delegato Giorgio Furlani: se Leao non dovesse rinnovare, lo si venderà in estate per fare cassa e avere più margini operativi sul mercato. Non è presa minimamente in considerazione l’ipotesi di un addio a zero il 30 giugno 2024. Il Milan non può permetterselo, a livello d’immagine in primis, anche perché trattenere un calciatore del genere a certe cifre non è sostenibile per nessun club italiano, perché quando arrivato a offrire 10-12 milioni netti all’anno a un ragazzosul quale pesa ancora la multa da pagare allo Sporting Lisbona da 9 milioni (interessi inclusi) è certamente una battaglia impari. Quanto potrebbe incassare il Milan dalla vendita di Leao in estate? Nonostante il solo anno di contratto, in quel di Casa Milan sono convinti che possano arrivare offerte da almeno 100 milioni per il suo cartellino e vedendo le somme che circolano in Premier League, non hanno tutti i torti. In ogni caso, sarebbe una maxi plusvalenza che darebbe slancio ai conti, ma anche più liquidità per trovare un sostituto di livello e, magari, un po’ più affermato. Non è assolutamente nei piani del Milan un’eventuale cessione a gennaio, perché vorrebbe dire avere troppo poco tempo per trovare un sostituto all’altezza che possa dare una mano alla squadra nel tentativo di rimonta in campionato sul Napoli capolista. Un nome che la dirigenza rossonera sta seguendo è certamente quello di Noah Okafor del Salisburgo, che ha segnato al Milan nella gara d’andata, così come potrebbe esserci un ritorno di fiamma per un altro Noah, ovvero Lang del Bruges.

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Contro la Fiorentina una maglia da titolare

Intanto Leao tornerà titolare nella gara di domani sera contro la Fiorentina nel 4-2-3-1 di Pioli, che vedrà ritornare anche Theo Hernandez e Olivier Giroud dal primo minuto. Dubbio sulle condizioni di Junior Messias che ha accusato un problema fisico nel corso dell’allenamento di ieri mattina e che verrà valutato in giornata. Se non dovesse farcela, l’ipotesi più plausibile è quella di Brahim Diaz a destra con Krunic nel ruolo di trequartista box-to-box. Una soluzione già adottata dal tecnico rossonero in passato e che potrebbe tornare utile nell’ultima gara prima dello stop al campionato.

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Che si tratti di cessione o di rinnovo, Rafael Leao verrà pagato a peso d’oro nel corso dei prossimi mesi. Il Milan, che farà di tutto per capire se ci saranno o meno le condizioni per arrivare a un nuovo accordo economico, guarderà con interesse all’imminente Coppa del Mondo in Qatar dove Rafa sarà uno degli elementi di spicco del Portogallo. Perché c’è anche questa variabile da tenere in considerazione: qualora Leao facesse un mondiale da protagonista, allora le possibilità di un rinnovo di contratto andrebbero a ridursi ulteriormente, ma aumenterebbe la sua quotazione di mercato. Se dovesse fare male, invece, occhio al rimescolamento delle carte perché in una competizione così importante, in una vetrina mondiale, un flop di Leao potrebbe portare a un ridimensionamento delle cose, andando più verso la via del Milan. In ogni caso, non si ripeterà lo scenario visto con Gigio Donnarumma, Franck Kessie, Hakan Calhanoglu e Alessio Romagnoli ovvero giocatori persi a parametro zero e che non hanno portato benefici economici, a livello di cartellini, alle casse rossonere.

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