Milan, Leao: 100 milioni per la cessione
Il piano d’azione è chiaro nella mente di Paolo Maldini, Ricky Massara e del nuovo amministratore delegato Giorgio Furlani: se Leao non dovesse rinnovare, lo si venderà in estate per fare cassa e avere più margini operativi sul mercato. Non è presa minimamente in considerazione l’ipotesi di un addio a zero il 30 giugno 2024. Il Milan non può permetterselo, a livello d’immagine in primis, anche perché trattenere un calciatore del genere a certe cifre non è sostenibile per nessun club italiano, perché quando arrivato a offrire 10-12 milioni netti all’anno a un ragazzosul quale pesa ancora la multa da pagare allo Sporting Lisbona da 9 milioni (interessi inclusi) è certamente una battaglia impari. Quanto potrebbe incassare il Milan dalla vendita di Leao in estate? Nonostante il solo anno di contratto, in quel di Casa Milan sono convinti che possano arrivare offerte da almeno 100 milioni per il suo cartellino e vedendo le somme che circolano in Premier League, non hanno tutti i torti. In ogni caso, sarebbe una maxi plusvalenza che darebbe slancio ai conti, ma anche più liquidità per trovare un sostituto di livello e, magari, un po’ più affermato. Non è assolutamente nei piani del Milan un’eventuale cessione a gennaio, perché vorrebbe dire avere troppo poco tempo per trovare un sostituto all’altezza che possa dare una mano alla squadra nel tentativo di rimonta in campionato sul Napoli capolista. Un nome che la dirigenza rossonera sta seguendo è certamente quello di Noah Okafor del Salisburgo, che ha segnato al Milan nella gara d’andata, così come potrebbe esserci un ritorno di fiamma per un altro Noah, ovvero Lang del Bruges.