Dentro Krunic, tra look e figlio
Krunic ha parlato di stranezze e particolarità fuori dal campo, ma anche sulla nascita del proprio figlio: "Sono un ragazzo molto semplice, non ho la personalità di fare fuori dal campo delle cose tipo Theo, mi vergogno un po’ ma lo apprezzo molto. Poi quelle cose se le fa Theo gli stanno bene, se le faccio io meno. Cambio di look se vinciamo la Champions? Per queste cose, come per lo Scudetto, posso fare un po’ il pagliaccio, non è un problema ma nella vita di tutti i giorni voglio provare a essere un esempio per tutti. Il 19 aprile è nato il mio primo figlio, è stata la soddisfazione più importante della mia vita E questa cosa mi rende più tranquillo anche in campo perché sono più soddisfatto e più felice fuori".
Champions League: Napoli e Inter
Infine la Champions League, tra Napoli e Inter: "Siamo rientrati tardi da Napoli e poi io e mia moglie siamo andati molto presto in ospedale a preparare tutto per il parto. Le ho solo chiesto di non partorire il 18, altrimenti non ci sarei potuto essere perché col Napoli era una partita troppo importante per noi. In due giorni ho avuto due soddisfazioni incredibili, è stata una settimana perfetta. Euroderby? Noi proviamo a pensare a una partita alla volta però ovviamente quella è una sfida importante che è dentro ognuno di noi. Sicuramente ci stiamo un po’ pensando anche se dobbiamo lasciarla da parte perché ci aspettano tanti match importanti anche in campionato. Quando arriverà il giorno penseremo ai due derby. Ultime due gare con l'Inter perse? Adesso sarà un’altra cosa. Questo è il momento giusto per noi, giochiamo bene, ci alleniamo con più tranquillità. In Supercoppa vivevamo un periodo brutto, venivamo dal pareggio col Lecce, io ero infortunato ma ho visto una squadra senza fiducia e senza idee chiare. Non era il Milan ma ora ne siamo usciti e siamo una squadra diversa".