In Giappone il calcio non è lo sport principale. Lo abbiamo letto spesso sui fumetti o nei cartoni animati, abbiamo più volte provato a replicare i grandi gol di Holly e Benji. I talenti nipponici non sono molti, ma alcuni sono iconici. Come Miura, attualmente il giocatore più anziano tra i pro. In Italia abbiamo ammirato grandi centrocampisti come Nakata ed altri calciatori molto meno decisivi come Honda, l'ultimo e unico giocatore giapponese della storia del Milan. Ora però potrebbe aggiungersene un altro: parliamo di Kamada, che si svincolerà dall'Eintracht Francoforte il prossimo 30 giugno.
Kamada e il senso del gol: solo Bruno Fernandes ha fatto meglio
Secondo la tradizione, l'obiettivo dei giardini giapponesi è quello di ricreare i luoghi abitati dagli Dei. Ogni singolo elemento che ne fa parte è studiato per un piacere estetico. Il Milan spera di abbellire il prorio giardino con Kamada, che ha in pugno per rinforzare la trequarti. L'infortunio di Bennacer e il campionato deludente di De Ketelaere hanno spinto Maldini e Massara a muoversi d'anticipo. In stagione il giapponese ha segnato 16 gol e ha fornito 7 assist, in 46 presenze, saltando soltanto due partite. Reti che sono mancate ai rossoneri durante l'anno. Sul mercato, secondo Transfermarkt, è il nipponico con il valore più alto: 30 milioni. Comanda la classifica davanti a Tomiyasu e Mitoma del Brighton.
La continuità è un altro aspetto importante: negli ultimi 4 anni soltanto Bruno Fernandes ha segnato più gol nelle competizioni europee: il portoghese ne ha realizzati 18, Kamada 14. Una statistica che mostra quanto sia incisivo anche al di fuori della Bundesliga. Pioli attende il proprio samurai, sperando possa affilare la spada meglio di Honda, che di certo al Milan non ha lasciato bei ricordi.