Sogno Champions con il Milan
E a proposito di trofei, Leao ha le idee molto chiare sui prossimi obiettivi, che proverà a raggiungere con un numero di maglia pesante sulle spalle: "Il sogno dello Scudetto l'ho realizzato, ora manca la Champions, il trofeo che tutti i calciatori vogliono vincere. In Italia comunque è difficile vincere, perché ci sono tante squadre forti e in 38 partite non puoi mai perdere punti. Le coppe europee, nell'ultimo anno, hanno dimostrato che la A è un campionato forte. È un orgoglio vestire la maglia numero 10. Avrò ancora più paragoni con Gullit? Ho visto alcuni suoi video ma non posso compararmi a un giocatore così, mi manca ancora molto per arrivare a quel livello".
Mercato Milan, Tonali, Maldini e Ibra: così Leao
Tanti i cambiamenti vissuti al Milan negli ultimi mesi. Tanti nuovi volti in rosa, ma anche alcuni addii pesanti: "Pulisic è un giocatore forte nell'uno contro uno e non solo, può fare la differenza a destra e a sinistra. Di Loftus-Cheek mi ha colpito la forza. Reijnders? Ha qualità sulle palle inattive, calcia bene ed è forte nel passaggio. L'addio di Paolo Maldini è stata una sorpresa. Lui è stato molto importante per me, io sono venuto al Milan perché mi ha chiamato Maldini. Ma la società ha deciso così, forse ci vedremo in futuro. Non mi aspettavo nemmeno la cessione di Tonali ma anche in questo caso il club ha deciso così. Sandro ha fatto il suo percorso al Milan e ora gli auguro il meglio. Ibra? Un compagno ha girato un suo messaggio sul gruppo Whatsapp della squadra: dice che tifa per noi e che è sempre uno di noi".