Milan, lampi di vero Leao: capitano e felice

Prima fascia per il portoghese da inizio match: dagli sprechi in Champions alla concretezza in Italia

MILANOLa risposta di Leao, dopo le critiche seguite alla partita contro il Newcastle in Champions League e, da un certo punto di vista, pure quelle per il derby. È sceso in campo con la fascia da capitano al braccio, prima volta che succede dal minuto uno di una gara (con Calabria e Theo out, stavolta è stata tutta sua).

Una responsabilità in più, in un pomeriggio in cui i tifosi lo stavano aspettando. A lui è toccato da subito il sopralluogo per decidere se rinviare di mezzora la gara. Poi, pronti via, è partito subito con il turbo. Alla prima occasione grossa, questa volta Leao non ha perdonato il Verona. Un gol dopo otto minuti, alla prima chance sfruttabile, che è poi risultato essere quello decisivo per mettere i tre punti nella saccoccia del Milan. Meglio di così, forse, non si poteva fare per cercare di rimediare a una settimana da incubo. Al derby lo aspettavano tutti come protagonista e sì, ha segnato un gol, ma non ha inciso più di tanto sul match, mezza delusione. Nella partita che doveva essere quella del riscatto, martedì con il Newcastle, è andato in onda forse il Leao meno bello di inizio stagione. Almeno per quanto riguarda il peso della prestazione: errori grossolani sotto porta, un atteggiamento a testa bassa e spalle cadenti, senza fiducia, quasi, che non è piaciuto allo stadio. Il Leao di ieri che ha subito colpito ha fatto di nuovo scattare la pace con chi ama la maglia del Milan. «Un giorno speciale, per aver potuto rappresentare il club come capitano - ha esultato a fine gara su Instagram -. Grande partita di tutti, continuiamo uniti insieme».

Aspettative alte

Dopodiché va detto che il primo tempo di Leao è stato sicuramente meglio di quanto offerto nella ripresa, in cui è andato via via spegnendosi senza riuscire a trovare un’altra perla. Al contrario, da un certo punto di vista, di quello che si era visto in campo in Champions League, quando era stato protagonista per gran parte della gara, pur senza riuscire a segnare. «Penso che si esageri un po’ nella negatività che c’è intorno ai miei giocatori - ha tagliato corto Stefano Pioli a fine partita commentando la performance di capitan Leao -. Rafa ha fatto quello che doveva fare. A volte parte meno bene a inizio partita e poi cresce. Stavolta è invece partito molto bene e poi a volte è uscito, ma sta facendo la sua strada. Deve essere felice e lo è: sta bene con tutti, sta bene con questa maglia addosso, sta bene con il club, sta bene con i tifosi e con noi. Deve sapere che, quando diventi un grande calciatore, devi sopportare anche delle aspettative alte». Per questa volta, insomma, capitan Rafa sarà felice. E al Milan probabilmente sperano che il sorriso gli resti appicciato al viso ancora a lungo, soprattutto dopo le prossime sfide importanti che attendono la squadra.

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