Nella notte amara di San Siro in Champions League, per il Milan la nota negativa non è stata soltanto la sconfitta, ma anche l'infortunio a Thiaw. L'ennesimo da inizio stagione, il 26esimo. Tanti, troppi per una squadra partita con ambizioni importanti e che ora si è ritrovata a dover fare la conta tra i giocatori disponibili in vista dei prossimi match. La gara persa contro il Borussia Dortmund ha complicato i piani Champions, ora appesi a un filo, e ha riconsegnato una squadra con il morale sotto terra. Non un biglietto da visita importante in vista di una gara difficile come quella contro il Frosinone. A maggior ragione con i problemi difensivi di Stefano Pioli. Il centrale tedesco è uscito in stampelle da San Siro, un segnale certamente non positivo in vista della sfida di sabato in Serie A.
Milan, infortunio Thiaw e le alternative
Ad oggi, considerando i convocati anche della Champions League per la gara di ieri, il Milan potrà contare soltanto su Tomori come centrale difensivo. In mattinata Thiaw si è sottoposto agli esami strumentali e l'esito non è positivo visto che si evidenzia "la presenza di una severa lesione miotendinea del bicipite femorale della coscia sinistra, la cui evoluzione verrà rivalutata fra 7-10 giorni". Dunque brutta notizia per Pioli che attende altre novità dall'infermeria: Kjaer, Caldara, Pellegrino e Kalulu, sono ancora ai box. Ecco perché per la sfida contro il Frosinone il tecnico rossonero dovrà rimescolare le carte, anzi dovrà sceglierle con cura anche se le alternative sono poche. Contro il Dortmund, in un match delicato, l'allenatore ha preferito mettere Krunic al centro della difesa e non Bartesaghi.
Il centrale della Primavera fino ad ora è entrato in campo soltanto per qualche spezzone di partita, come nel finale infuocato del Marassi contro il Genoa. E contro il Frosinone? Tomori sicuro e poi Pioli dovrà scegliere se optare per il debutto di uno tra Bartesaghi e Simic, altro giovane aggregato nelle ultime settimane dalla formazione di Abate e reduce dall'ottima partita in Youth League contro i tedeschi, oppure giocarsi nuovamente la carta Krunic al centro. Ci sono pochi giorni per prepare la prossima gara e mai come in questo momento ogni scelta potrebbe pesare, e tanto, sul futuro.