Pioli, il Milan è scontento: tra infortuni e incostanza, la situazione

La posizione dell'allenatore dei rossoneri torna sotto la lente d'ingrandimento dopo il deludente pareggio sul campo della Salernitana

MILANO - Il momento è delicato in casa Milan. Il deludente pareggio per 2-2 sul campo della Salernitana, arrivato al 90' grazie a un gol Jovic, non ha per nulla soddisfatto il club. La vittoria del Bologna contro l'Atalanta ha avvicinato la squadra di Tiago Motta al terzo posto occupato dal Milan: ora i rossoblù sono a -2.

A preoccupare sono i continui infortuni, ultimo quello di Tomori, fino a venerdì sera l'unico superstite tra i centrali di difesa. Sono quindi ore di riflessione generale per trovare una soluzione ai problemi della squadra rossonera.

Pioli, ore di riflessione

I dirigenti rossoneri sono determinati a porre un freno ai tanti infortuni muscolari degli ultimi mesi.  Al momento, secondo quanto si apprende, la posizione di Pioli non sarebbe in bilico. Resta però l'insoddisfazione dei dirigenti e della proprietà che, ambiziosa, vuole un Milan vincente in Italia e in Europa e quindi non sono da escludere possibili interventi sullo staff dell'ex allenatore di Fiorentina e Lazio.

Milan, il trend negativo

La squadra rossonera ha già interrotto la sua avventura in Champions League: si è classificata terza (in un girone complicato) e giocherà a febbraio il playoff di Europa League contro i francesi del Rennes. In campionato era reduce dalla vittoria contro il Monza, ma una settimana prima il Milan era caduto sul campo dell'Atalanta (3-2 per gli orobici con gol di Muriel al 95'). Dopo una buona partenza - 21 punti nelle prime 8 partite - il Milan ha tenuto un andamento altalenante. Calabria e compagni in campionato non vincono fuori casa dal 7 ottobre (al Ferraris contro il Genoa).

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