Milan, il lato bello dell’emergenza: Jiménez, Camarda e fratelli

Complici le assenze, Pioli sta lanciando giovani e giovanissimi di valore. Pure Simic, Zeroli e Bartesaghi hanno impressionato. Ultima scoperta è l'ivoriano Traoré, in gol al debutto in Coppa Italia
Milan, il lato bello dell’emergenza: Jiménez, Camarda e fratelli© © Roberto Garavaglia/ag. Aldo Liverani sas

MILANO - Certo, gli infortuni hanno privato il Milan di una pletora di giocatori che sarebbero stati molto utili alla causa in questo periodo e che hanno anche condizionato l’andamento dei rossoneri nelle varie competizioni. Il lato positivo però è che nell’emergenza hanno brillato i giovani del settore giovanile milanista, pieno di prospetti interessanti, lanciati con coraggio (ma anche con la necessaria oculatezza) nella mischia da Stefano Pioli.

L’ultimo gioiellino messo in vetrina dal tecnico in Coppa Italia è Álex Jiménez. Provenienza: Spagna, più precisamente dal Castilla, squadra B del Real Madrid. Difficile, però, trovare spazio in prima squadra tra i Galácticos, così Jiménez ha deciso di provare l’esperienza al Milan. Qualche tempo per ambientarsi nella Primavera di Abate, poi l’affermazione sia in campionato che in Youth League e alla fine è arrivata la chiamata per allenarsi in prima squadra, fino all’esordio strabiliante contro il Cagliari. Il ragazzo sarebbe un esterno destro, ma Pioli lo ha utilizzato a sinistra. Anche da come evolverà tatticamente dipende il suo futuro: Jiménez è in prestito con opzione di riscatto per il Milan da 5 milioni e contro riscatto a favore del Real. Il quale a sinistra ha comprato in estate Fran García (24 anni), ha Mendy, può adattare Camavinga e sogna in futuro Alphonso Davies. Sulla destra, però, dietro a Carvajal (32 anni tra una settimana) c’è solo Lucas Vázquez, il contratto del quale scade a giugno. I blancos, insomma, osserveranno con attenzione la crescita di Jiménez prima di decidere.

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Saranno famosi

Altro giovane di belle speranze è Jan-Carlo Simic. Centrale che all’esordio contro il Monza in campionato ha subito fatto gol. Non gli mancano né capacità, né fisico, né personalità. Probabilmente, vista l’emergenza in difesa, non gli mancheranno a breve nemmeno altre occasioni ‘tra i grandi’. La gara di Coppa Italia ha messo in mostra anche Chaka Traoré, folletto ivoriano letale quando gioca in Primavera, che ha bagnato l’esordio da titolare con una rete a San Siro (e con la benedizione di Leao). Senza dimenticare Kevin Zeroli, che ha esordito contro il Sassuolo e avuto altri minuti importanti martedì.

O Davide Bartesaghi, altro esterno sinistro (di ruolo), ultimamente tormentato da un’influenza ma presto di ritorno al top. Con ultimo, ma solo perché è il più ‘piccolino’ di tutti, Francesco Camarda. Classe 2008, è diventato il più giovane esordiente in Serie A con 15 anni e 260 giorni. Ha una caterva di gol all’attivo e un contratto pronto per blindarlo, che sarà firmato non appena compirà 16 anni. Succederà il 10 marzo - e chissà che intanto non abbia fatto altre apparizioni in prima squadra. Ieri, inoltre, è stato ufficializzato il rinnovo del portiere Lapo Nava (classe 2004) fino al 30 giugno 2027.

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MILANO - Certo, gli infortuni hanno privato il Milan di una pletora di giocatori che sarebbero stati molto utili alla causa in questo periodo e che hanno anche condizionato l’andamento dei rossoneri nelle varie competizioni. Il lato positivo però è che nell’emergenza hanno brillato i giovani del settore giovanile milanista, pieno di prospetti interessanti, lanciati con coraggio (ma anche con la necessaria oculatezza) nella mischia da Stefano Pioli.

L’ultimo gioiellino messo in vetrina dal tecnico in Coppa Italia è Álex Jiménez. Provenienza: Spagna, più precisamente dal Castilla, squadra B del Real Madrid. Difficile, però, trovare spazio in prima squadra tra i Galácticos, così Jiménez ha deciso di provare l’esperienza al Milan. Qualche tempo per ambientarsi nella Primavera di Abate, poi l’affermazione sia in campionato che in Youth League e alla fine è arrivata la chiamata per allenarsi in prima squadra, fino all’esordio strabiliante contro il Cagliari. Il ragazzo sarebbe un esterno destro, ma Pioli lo ha utilizzato a sinistra. Anche da come evolverà tatticamente dipende il suo futuro: Jiménez è in prestito con opzione di riscatto per il Milan da 5 milioni e contro riscatto a favore del Real. Il quale a sinistra ha comprato in estate Fran García (24 anni), ha Mendy, può adattare Camavinga e sogna in futuro Alphonso Davies. Sulla destra, però, dietro a Carvajal (32 anni tra una settimana) c’è solo Lucas Vázquez, il contratto del quale scade a giugno. I blancos, insomma, osserveranno con attenzione la crescita di Jiménez prima di decidere.

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