MILANO - Ad aprire la 27ª giornata di Serie A sarà la sfida in programma venerdì alle 20.45 allo stadio Olimpico tra Lazio e Milan. Di fronte due formazioni in crisi di risultati: i biancocelesti di Maurizio Sarri sono reduci dal ko di Firenze, il terzo nelle ultime quattro, i rossoneri invece non vincono da tre gare tra campionato ed Europa League. La squadra di Stefano Pioli vuole dare l'assalto alla Juve seconda ma deve anche guardarsi le spalle, con Bologna e Atalanta, avversarie in questo turno, che sono rispettivamente a -5 e -7. Ecco dunque che battere i capitolini sarebbe importantissimo sia per la classifica che per mettersi alle spalle le sconfitte contro Monza (4-2) e Rennes (3-2 che però non ha impedito al Diavolo di strappare il pass per gli ottavi di EL) e il pareggio dell'ultimo turno proprio contro la Dea. Il tecnico parmense nella conferenza stampa della vigilia ha presentato il big match dell'Olimpico.
Sentimento dopo l'Atalanta?
"Ci siamo riequilibrati: vogliamo rimettere in campo la prestazione di domenica scorsa, però ottenendo un risultato diverso".
Ha parlato con Leao?
"La sua risposta è stata semplice: 'stavo bene'. Gli ho detto: 'cerca di sentirti bene anche le prossime partite'".
Come inquadra la partita di domani?
"È una squadra con grande qualità, che arriva da una prestazione non soddisfacente, quindi saranno motivati. Possono essere messi in difficoltà giocando con intensità e determinazione per 95 minuti".
Campionato chiuso?
"Credo di sì per il primo posto. L'Inter sta facendo un campionato incredibile e hanno avuto un calendario difficile, in cui le hanno vinto tutte: superando quel percorso in modo così netto credo sia finita".
Scudetto nel derby?
"Voi siete dei fenomeni a far perdere energie: il 21 aprile è troppo lontano. Ora abbiamo la Lazio".
Come avete analizzato la partita con l'Atalanta?
"Abbiamo analizzato le cose positive e anche quelle situazioni che non ci hanno permesso di vincere. Perché non abbiamo vinto? Non siamo riusciti a segnare un gol in più e ne abbiamo avuto le possibilità".