"Pif tratta col Milan": dopo il Sole anche Bloomberg e siti arabi, Red Bird smentisce

Secondo indiscrezioni da ambienti finanziari riportati dai più importanti media di informazione tematica economica, il fondo di investimento che fa capo allo stato dell'Arabia Saudita sta valutando l'ingresso nel club rossonero

Rafforzare il marchio Milan è una delle priorità della società che negli ultimi mesi si è mossa tra gli investitori in Medio Oriente per cercare nuove partnership. Secondo indiscrezioni da ambienti finanziari riportati dai più importanti media di informazione tematica economica, sono in corso le trattative tra RedBird e PIF (Public Investment Fund), con il fondo di investimento che fa capo allo stato saudita - già proprietario del Newcastle - che sta valutando l'ingresso nel fondo statunitense di Gerry Cardinale che possiede la squadra rossonera.

L'indiscrezione del Sole 24 Ore

Come riportato dal Sole 24 Ore, "in Italia le partite finanziarie del fondo Pif si sono limitate per ora a casi isolati, su grandi brand del Made in Italy come le supercar Horacio Pagani, gli yacht Azimut Benetti e Technogym, ora si attendonono nuovi investimenti. I riflettori sono puntati anche sul calcio, in particolare sul Milan, dopo alcun incontri tenutisi con il proprietario Usa del club rossonero, Gerry Cardinale. A PIF sarebbe stata ventilata l'ipotesi di investire nel veicolo di RedBird che possiede la suqadra rossonera, fornendo i capitali necessari a ripagare in vendor loan di Elliott per 550 miioni. In alternativa, a Pif sarebbe stata proposta una più ampia partnership con RedBird. I negoziati sarebbero in corso, con la deadlie di fine marzo per prendere una decisione".

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Pif-Milan, Red Bird smentisce

L'indiscrezione del quotidiano economico italiano è stata riportata a sua volta da Bloomberg Usa e ha trovato conferma anche in Arabia Saudita con il sito di informazione finanziaria Asharq News. A dare rilievo alla notizia è proprio ques'ultima emittente, filiale di Saudi Research and Media Group (società di media sostenuta dallo stato saudita registrata a Riyadh), che non pubblica rimbalzi di notizie senza prima averle verificate. Asharq Business e Bloomberg hanno accesso alle analisi e ai dati di mercato di Bloomberg, che sono fortemente incentrati sulla finanza e sull'economia. La notizia delle trattative tra RedBird e PIF è dunque di dominio pubblico anche in Arabia Saudita, così come la deadline di fine marzo, data entro la quale, secondo le indiscrezioni, terminerebbe l'esclusiva concessa al fondo saudita che in questi giorni starebbe effettuando la due diligence per valutare concretamente l'asset per il quale effettuerà l'offerta. Al termine delle due diligence bisognerà vedere se si sarà trovato l'accordo tra le parti per completare l'operazione che porterebbe il fondo di stato arabo ad entrare nel club rossonero.

Da RebBird smentiscono discorsi con Pif o talmente avviati da parlare addirittura di due diligence in corso. È invece confermato che Cardinale stia guardando all’area araba per valutare investitori, ma non intende cedere la maggioranza del club. Inoltre Pif è il proprietario del Newcastle e non potrebbe esserci una scalata del Milan senza cedere prima il club inglese per non andare contro le regole sulle multiproprietà della Uefa. Già la scorsa estate, per esempio, Milan e Tolosa hanno dovuto cambiare la composizione dirigenziale dei club e non hanno potuto fare operazioni legate.

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Rafforzare il marchio Milan è una delle priorità della società che negli ultimi mesi si è mossa tra gli investitori in Medio Oriente per cercare nuove partnership. Secondo indiscrezioni da ambienti finanziari riportati dai più importanti media di informazione tematica economica, sono in corso le trattative tra RedBird e PIF (Public Investment Fund), con il fondo di investimento che fa capo allo stato saudita - già proprietario del Newcastle - che sta valutando l'ingresso nel fondo statunitense di Gerry Cardinale che possiede la squadra rossonera.

L'indiscrezione del Sole 24 Ore

Come riportato dal Sole 24 Ore, "in Italia le partite finanziarie del fondo Pif si sono limitate per ora a casi isolati, su grandi brand del Made in Italy come le supercar Horacio Pagani, gli yacht Azimut Benetti e Technogym, ora si attendonono nuovi investimenti. I riflettori sono puntati anche sul calcio, in particolare sul Milan, dopo alcun incontri tenutisi con il proprietario Usa del club rossonero, Gerry Cardinale. A PIF sarebbe stata ventilata l'ipotesi di investire nel veicolo di RedBird che possiede la suqadra rossonera, fornendo i capitali necessari a ripagare in vendor loan di Elliott per 550 miioni. In alternativa, a Pif sarebbe stata proposta una più ampia partnership con RedBird. I negoziati sarebbero in corso, con la deadlie di fine marzo per prendere una decisione".

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