È il Pulisic migliore della carriera: Christian, il leader mite del Milan

Pioli lo ha spostato dalla sinistra per liberare Leao, lo statunitense lo ha ripagato con il record di gol e assist

Il miglior Christian Pulisic della carriera lo si è visto, fino a questo momento, con la maglia del Milan. L’esterno offensivo americano, arrivato nel corso del mercato estivo per 20 milioni dal Chelsea, ha stregato tutti a Milanello e, dopo il solito scetticismo iniziale dovuto al fatto che fosse un esubero dei Blues, si è preso il consenso anche della critica neutrale, che oggi gli riconosce un ruolo di primaria importanza all’interno del nostro campionato. Quando il Milan ha ufficializzato il suo acquisto, in diversi hanno pensato a una mossa di marketing da parte della dirigenza, che l’investimento fatto fosse dovuto alla linea di sviluppo del brand milanista impostata da Gerry Cardinale, ma venne sottovalutato l’aspetto principale, ovvero quello del campo. Nel corso delle prime uscite estive, Pulisic venne schierato come esterno di sinistra ma, fin dalla sua presentazione, diede ampia disponibilità a giocare a destra, lasciando quella che fino a quel momento era stata la sua zona di comfort sia al Chelsea sia al Borussia Dortmund. Andare in conflitto posizionale con Rafa Leao non sarebbe servito a nessuno e così Pulisic, dopo l’arrivo del portoghese in ritiro, ha iniziato la sua opera evolutiva come esterno di destra.

Il nuovo record

Una situazione inusuale, nel calcio moderno, quella di vedere un’ala che giochi non a piede invertito. Eppure questa situazione gli ha permesso di essere estremamente decisivo sottoporta, dove ha messo a segno ben 12 gol stagionali, stabilendo il suo record storico in carriera. Ecco il perché, in apertura, del miglior Pulisic della sua carriera. Oltre alla fase risolutiva, - è entrato nella storia del Milan per aver segnato il gol numero 5.000 in Serie A dei rossoneri - Pulisic è diventato il regista offensivo della squadra di Stefano Pioli, al quale vanno certamente riconosciuti i meriti di aver convinto l’ex Chelsea a giocare sulla fascia opposta a quella abituale e di averne elevato le prestazioni. La sua continuità, all’interno dell’intera stagione, è quasi spaventosa. Probabilmente, se si guarda il computo totale delle prestazioni, Pulisic è il giocatore ad aver mantenuto il rendimento più costante di tutta la rosa milanista.

Importante uomo assist

Qualche passaggio non lucidissimo, specie in avvio di campionato, lo ha avuto anche lui (basti pensare alle partite giocate dopo gli impegni con team Usa) ma risaltano molto più le prestazioni positive rispetto ai pochissimi abbassamenti di livello. Oltre alle reti, Pulisic è stato anche un importante uomo assist con ben otto passaggi vincenti forniti ai compagni. Di fatto, ha partecipato a 20 dei 75 gol realizzati dal Milan in tutte le competizioni. Un dato impressionante se si considera quanto poco sia sponsorizzato un giocatore del genere, che sta ripagando la società della scelta fatta su di lui nel corso della caotica estate 2023. Pulisic, da uomo mite e riservato, ha messo tutto se stesso dentro il lavoro quotidiano di Milanello e forse, in Serie A, ha trovato il campionato più idoneo alle sue grandi doti tecniche. In più, ma questo non era di certo una novità, ha dimostrato di non tremare mai in campo internazionale e, insieme a Leao, è il giocatore cui i compagni affidano i palloni pesanti in certi frangenti delle partite. Al quarto piano di Casa Milan hanno certamente gongolato e sanno bene che, da qui a fine stagione, Pulisic potrà dare ancora molto per aiutare la squadra ad arrivare al secondo posto e ad affrontare al meglio la doppia sfida dei quarti di finale di Europa League contro la Roma. Che poi la sua maglia, fin dall’estate, sia stata quella più venduta negli shop americani, è un plus che giustamente il club ha sfruttato per incrementare le vendite del proprio merchandising negli Stati Uniti, dove il Milan tornerà in estate per giocare contro Manchester City, Real Madrid e Barcellona.

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