MILANO - Tempo di partite e di valutazioni. Quelle di Sergio Conceiçao sulla rosa del Milan e sulle sue eventuali necessità in vista del mercato di questo mese di gennaio. Con Fonseca era quasi scontato l’innesto di un nuovo centrocampista, adesso il Milan - che dovrà operare principalmente con le risorse che la dirigenza riuscirà a procurarsi tramite le cessioni -, potrebbe anche raddoppiare. Un centrocampista numericamente serve ancora, soprattutto se l’ex tecnico del Porto dovesse puntare con continuità su tre contemporaneamente in campo, che si tratti di 4-3-3 o 4-2-3-1. Anche perché Bennacer è tornato in campo in questi ultimi dieci giorni dopo quattro mesi di assenza, a cui aggiungerne altri sette di stop nella scorsa stagione. Lecito, quindi, pensare che l’algerino possa non dare garanzie granitiche a lungo andare. Oltre al centrocampista, però, attenzione anche a quanto potrebbe succedere nel reparto offensivo, dove sono da monitorare in uscita i movimenti di Okafor e Chukwueze; mentre in difesa, se non cambierà l’orientamento attuale, potrebbe non cambiare nulla, con Tomori bloccato senza l’offerta giusta in arrivo da Torino.
Milan, da dove prendere i soldi per il mercato
Proprio dalle possibili partenze di Okafor - lui sicuramente sul mercato -, Chukwueze (sacrificabile se arriverà una proposta che permetta al club rossonero di fare una piccola plusvalenza, dunque almeno 15 milioni) e Jovic (fuori dal progetto), il Milan potrebbe trarre i soldi per fare mercato in entrata, oltre a creare lo spazio necessario nell’organico per tesserare un nuovo giocatore. Per inserire uno straniero over 22, infatti, andrebbe liberato un posto. Al momento, con Ibrahimovic e Moncada a Riad e la squadra impegnata nella Supercoppa, il mercato del Milan non è ancora decollato. Partirà quando la squadra tornerà in Italia, ma è probabile che i rossoneri nelle prime due settimane del mese si guardino attorno, per capire anche da Conceiçao quali saranno le sue richieste.