
MILANO - Dopo 18 anni tra giovanili e prima squadra Davide Calabria dice addio al Milan. Il capitano rossonero ha lasciato oggi Milanello con destinazione Bologna, prima pubblicando una storia Instagram fotografando il centro allenamento con le emoji rossa e nera e sotto quella dell'infinito a testimoniare la sua fede al club e poi le lacrime all'uscita.
Infatti Calabria si è fermato a salutare i giornalisti e tifosi presenti fuori da Milanello visibilmente commosso: "È difficile, mi mancherà tutto, ogni cosa che ho vissuto qua. Ogni ricordo che ho me lo porterò sempre, sono grato di quello che ho passato al Milan. Ultimi giorni? Difficili, come quando ti lasci con la moglie (ride, ndr). Comincerà un nuovo capitolo ed auguro il meglio a tutti".
Calabria, una vita in rossonero
Finisce sotto la pioggia di Milanello la lunga storia d'amore tra Calabria ed il Milan, una storia iniziata nel 2007 quando ad 11 anni debutta nella categoria esordienti. Il debutto nella massima serie arriva a 18 anni (2015) ed è la stagione 2017-18 quella che lo vede affermarsi in prima squadra preferito ad Abate e Conti. Calabria conquista la fiducia di Pioli diventando titolare e guadagnandosi nel 2022, dopo la partenza di Romagnoli, i gradi di capitano.
Le ultime stagioni sono state molto complicate per il classe 1996 con quest'ultima a segnare la fine della sua lunga storia rossonera: l'arrivo di Emerson Royal in estate, le tante panchine, il passaggio della fascia di capitano a Mike Maignan e poi la focosa litigata con Conceicao nel post-partita del successo contro il Parma a sancire la parola fine dopo 272 presenze, 10 gol, uno scudetto e una Supercoppa alzata a Riad lo scorso gennaio.