Massimiliano Allegri è tornato sulla panchina del Milan con entusiasmo e determinazione. In conferenza stampa da Singapore, a due giorni dall’amichevole contro l’Arsenal (dopo quella in famiglia con il Milan Futuro), primo appuntamento della tournée asiatica e australiana dei rossoneri, il tecnico livornese ha toccato diversi temi: dal lavoro sul gruppo al mercato, passando per l’importanza del nuovo acquisto Modric e l’assenza dalle coppe europee. Dopo una stagione deludente, il Milan riparte con una guida esperta che sa cosa significa vincere a certi livelli. Allegri, che ha già allenato il Diavolo dal 2010 al 2014, è consapevole delle sfide che lo attendono e non ha nascosto la centralità dell’obiettivo Champions League per il futuro del club. Tra campo e mentalità, l’allenatore rossonero punta a trasformare una rosa di qualità in una squadra vera entro l’inizio della stagione ufficiale.
Allegri-Milan, il lavoro psicologico per voltare pagina
Uno dei punti centrali del nuovo corso di Allegri è la gestione mentale del gruppo, messo alla prova da un’annata difficile. "Ho conosciuto la squadra che è formata da ottimi giocatori. Non bisogna guardare indietro alla scorsa stagione, ma avanti", ha detto l'allenatore. L'ex Juve sottolinea l’importanza di dimenticare sia i momenti negativi che i successi passati: "Perché anche quando hai vinto e riparti, non puoi pensare ai titoli vinti. Non serve per il futuro". L’obiettivo è chiaro: costruire fiducia e identità. "Ora quello che è successo lo scorso anno non serve più", ha ribadito. Il tecnico vuole creare una mentalità vincente, e il tempo a disposizione in questa fase estiva sarà cruciale per imprimere i suoi concetti. "All'inizio siamo gruppo, ma bisogna diventare in fretta una squadra".

Modric e il ritorno a Milanello: "Situazioni diverse da 15 anni fa"
Allegri ha ammesso che l’attuale avventura rossonera presenta differenze significative rispetto alla sua prima esperienza milanista. "Sono situazioni differenti rispetto a 15 anni fa. Abbiamo iniziato da 20 giorni, la squadra sta lavorando bene", ha spiegato. Una delle novità più attese è senza dubbio l’arrivo di Luka Modric, il fuoriclasse croato ex Real Madrid: "Sarà importante per noi, è un campione e alzerà il livello tecnico". Il centrocampista porterà esperienza, leadership e qualità in mezzo al campo, rappresentando un punto di riferimento per i più giovani. Allegri vede in lui un elemento chiave per rendere più competitivo il Milan, in un contesto tattico dove intelligenza e lettura del gioco sono fondamentali. Il ritorno a Milanello è stato accolto con entusiasmo, ma anche con grande senso di responsabilità: "Sono tornato qua con entusiasmo e voglia".