
TORINO - Il ritorno di Max Allegri allo Stadium è uno 0-0 con qualche rimpianto, visto il rigore fallito da Pulisic. Ai microfoni di Dazn, il tecnico del Milan analizza così il match contro la Juve di Tudor. Parte proprio dal penalty: "Non ho visto nemmeno come ha calciato, capita di sbagliare i rigori", poi prosegue: "Primo tempo equilibrato con circolazione molto lenta, nella ripresa siamo cresciuti anche fisicamente anche se la prima occasione l'hanno avuta loro con la super parata di Maignan. Quando avevamo la Juventus in mano dovevamo avere più cattiveria e fare gol. Lato positivo che allunghiamo la striscia, lato negativo che potevamo portarla a casa".
Allegri su Leao: ecco cosa ha detto
Su Leao si sposta l'attenzione e Allegri chiarisce: "Questa la prima settimana, è stato fuori 45 giorni. Domenica scorsa è stato un cambio obbligato e non ha fatto male. Ora deve trovare la condizione perché abbiamo bisogno di lui, di Nkunku. Sono giocatori tecnici che possono risolvere le partite". Sulla possibilità di vederlo in compagnia di Pulisic e Nkunku nel tridente: "Importante che stiano bene. Nkunku è arrivato a fine agosto, Leao si è fermato. Serve pazienza,. Dopo la nazionale vedremo: più giocatori tecnici ci sono e meglio è. Ma anche i cambi sono importanti per far saltare il banco". Poi sul ruolo del portoghese approfondisce: "Già nel Lille ha giocato da centravanti, sulla palla di Modric si è visto. Certo per uno come lui, con due occasioni deve arrivare il gol. E' un giocatore geniale, ma quando arriva lì deve capire che deve determinare".
Pulisic e il ritorno allo Stadium
Su Gimenez ammette: "Magari ci ho messo io qualcosa stasera che l'ho tolto, ha fatto una bella partita. Sul rigore si è mosso bene, lavora per la squadra ed è importante. Anche Pulisic ha fatto una partita straordinaria". E sul ritorno a Torino chiosa: "Emozionante rivedere persone che mi hanno sostenuto con le quali ho festeggiato e pianto perché abbiamo anche perso alcune volte. E' stato emozionante e divertente, ringrazio anche il pubblico che mi ha accolto bene. Ora sono al Milan, abbiamo fatto bene. Ci portiamo il punto a casa, non abbiamo preso gol, ma bisogna capire il momento della partita, ma quando c'è da azzannare l'avversario bisogna farlo".