Allegri non è l'unico ad ammirare i cavalli. Anche Ranieri, nel corso della conferenza stampa in vista del match contro il Monza, ha preso in prestito una metafora dal mondo dell'ippica per caricare il Cagliari in questo rush finale. L'allenatore ha poi analizzato la sfida e ha parlato anche del caso D'Aversa, con il tecnico esonerato dal Lecce in seguito alla testata data ad Henry.
Monza-Cagliari, le dichiarazioni di Ranieri
L'allenatore per spiegare il momento del Cagliari si è affidato alla metafora dell'ippica, come Allegri: "Uno pensa ai tre punti e passa tutto in cavalleria ma dobbiamo essere sempre concentrati, mancano ancora 10 partite e la quota salvezza sarà a 36-37 punti. Dobbiamo arrivarci, ci sono 30 punti a disposizione e non possiamo permetterci passi falsi. Siamo nel curvone finale e poi c'è il rettilineo finale. I cavalli si vedono in fondo e spero di avere quelli giusti". Ranieri ha fatto chiarezza anche sulle condizioni di Gaetano: "Se recupera? Vediamo, tutti stanno migliorando ma dobbiamo capire cosa non mi permetterà di rischiare". Sul futuro: "Ho sempre le idee chiare ma la cosa più importante è centrare la salvezza, non per me ma per tutta la Sardegna. Ho un altro anno di contratto. Io sto bene, ma fino a quando non raggiungo l'obiettivo non sono in pace. Sarà così anche adesso, devo restare freddo e asettico fuori". Sul caso D’Aversa: "Non può essere giustificato ma riesco a capirlo. Non va bene però, perché ci sono tanti ragazzi che ci guardano. Può capitare ma è un peccato, anche in passato abbiamo visto scene anche più dure. Non andrebbero fatte ma si vede quanto stress un allenatore sia costretto a tenere a bada".