Pagina 1 | Monza, si chiude un'era: la famiglia Berlusconi esce dal mondo del calcio

La fine di un’era. La famiglia Berlusconi è pronta ad uscire dal mondo del calcio. I figli del pater familias Silvio, infatti, non hanno mai sviluppato negli anni la stessa passione per il pallone, che aveva caratterizzato il papà. E così sta entrando nel vivo la trattativa che potrebbe portare il Monza a passare nelle mani di Orienta Capitals Partners. La due diligence è in fase conclusiva e l’accordo sta per essere completato. Negli ultimi mesi diversi investitori stranieri avevano strizzato l’occhio e manifestato interesse nei confronti del club brianzolo.

Prima dagli Stati Uniti e poi dall’Arabia Saudita senza però avviare una vera e propria trattativa. Cosa invece accaduta con la società specializzata in investimenti intersettoriali. Orienta (con sede a Milano e Forlì) conta su più soci che si sono uniti componendo una società in grande espansione: ne fanno parte Sergio Serra, Marco Bizzarri, Giancarlo Galeone, Mario Gardini, Lorenzo Isolabella, Paolo Strocchi e il fondatore Augusto Balestra. Quest’ultimo sarà colui destinato a comparire in prima linea. Tanto che si sussurra possa occupare la poltrona di presidente dopo il signing.

Monza, cessione a Orienta e ruolo Galliani

Chi certamente rimarrà al suo posto è invece l’amministratore delegato biancorosso Adriano Galliani. Toccherà all’esperto dirigente fungere da collante tra la vecchia e la nuova proprietà, mettendo a disposizione dei nuovi azionisti di maggioranza tutto il suo enorme sapere calcistico. Una mossa all’insegna della continuità e che rappresenta una garanzia pure a livello di politica sportiva, vista l’importanza e l’influenza di Galliani in Lega Serie A.

Ma torniamo a Orienta: la holding lombado-romagnola vuole diversificare i propri investimenti e ha scelto di entrare nel mondo del calcio. Dalla porta principale, rilevando una squadra della massima serie dopo i successi conseguiti in diversi settori. Dalla cosmetica (Passione Unghie) alle acque minerali (Acqua Pejo e Goccia di Carnia), passando per le pale eoliche (ACT Blade) fino alla nettezza urbana (Virosac): Orienta ha saputo affermare il proprio brand, che appare in grande crescita e sviluppo. Almeno in fase iniziale, però, Fininvest rimarrà all’interno del club, mantenendo una quota di minoranza (intorno al 30%). E sui dettagli dell'operazione...

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Cessione Monza, i dettagli dell'operazione

L’operazione si concluderà per una cifra intorno ai 100 milioni di euro e sulla falsa riga di quanto avvenuto tra Red Bird Capital e il Fondo Elliott al Milan, ovvero ricorrendo allo strumento del vendor loan. Tradotto: si tratta di un accordo tra il venditore e l’acquirente, per mezzo del qua le chi cede fornisce al compratore un prestito per consentirgli di effettuare l’operazione. Il contratto siglato prevede i termini di restituzione del finanziamento, gli interessi e le garanzie accessorie, permettendo al compratore di acquisire la proprietà nel giro di un paio d’anni senza ricorrere al sistema bancario. 

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La fine di un’era. La famiglia Berlusconi è pronta ad uscire dal mondo del calcio. I figli del pater familias Silvio, infatti, non hanno mai sviluppato negli anni la stessa passione per il pallone, che aveva caratterizzato il papà. E così sta entrando nel vivo la trattativa che potrebbe portare il Monza a passare nelle mani di Orienta Capitals Partners. La due diligence è in fase conclusiva e l’accordo sta per essere completato. Negli ultimi mesi diversi investitori stranieri avevano strizzato l’occhio e manifestato interesse nei confronti del club brianzolo.

Prima dagli Stati Uniti e poi dall’Arabia Saudita senza però avviare una vera e propria trattativa. Cosa invece accaduta con la società specializzata in investimenti intersettoriali. Orienta (con sede a Milano e Forlì) conta su più soci che si sono uniti componendo una società in grande espansione: ne fanno parte Sergio Serra, Marco Bizzarri, Giancarlo Galeone, Mario Gardini, Lorenzo Isolabella, Paolo Strocchi e il fondatore Augusto Balestra. Quest’ultimo sarà colui destinato a comparire in prima linea. Tanto che si sussurra possa occupare la poltrona di presidente dopo il signing.

Monza, cessione a Orienta e ruolo Galliani

Chi certamente rimarrà al suo posto è invece l’amministratore delegato biancorosso Adriano Galliani. Toccherà all’esperto dirigente fungere da collante tra la vecchia e la nuova proprietà, mettendo a disposizione dei nuovi azionisti di maggioranza tutto il suo enorme sapere calcistico. Una mossa all’insegna della continuità e che rappresenta una garanzia pure a livello di politica sportiva, vista l’importanza e l’influenza di Galliani in Lega Serie A.

Ma torniamo a Orienta: la holding lombado-romagnola vuole diversificare i propri investimenti e ha scelto di entrare nel mondo del calcio. Dalla porta principale, rilevando una squadra della massima serie dopo i successi conseguiti in diversi settori. Dalla cosmetica (Passione Unghie) alle acque minerali (Acqua Pejo e Goccia di Carnia), passando per le pale eoliche (ACT Blade) fino alla nettezza urbana (Virosac): Orienta ha saputo affermare il proprio brand, che appare in grande crescita e sviluppo. Almeno in fase iniziale, però, Fininvest rimarrà all’interno del club, mantenendo una quota di minoranza (intorno al 30%). E sui dettagli dell'operazione...

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