NAPOLI - È stata una Pasqua amara per De Laurentiis, in volontario esilio a Ginevra dove è arrivato prima che il Napoli perdesse nettamente contro l’Atalanta. Quello 0-3 gli ha fatto scattare la molla: ora cambierà davvero tutto. E la rivoluzione non si limiterà solo al campo, anzi, partirà dall’area tecnica.
Il piano di ADL
L’attuale coach Calzona non dovrebbe essere confermato per la prossima stagione, anche perché non ha fatto meglio dei suoi predecessori: per lui soltanto due vittorie in 8 partite, con due sconfitte, 4 pareggi e l’eliminazione agli ottavi di Champions per mano di un Barcellona per nulla trascendentale.
E poi, questa doppia vita da coach del Napoli e da ct della Slovacchia ha fatto il resto, perché nelle due settimane che hanno preceduto la decisiva contro l’Atalanta, la squadra si è attorcigliata intorno al caso Juan Jesus e non c’era l’allenatore per spiegare a tutti che la concentrazione doveva tornare sul campionato.
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