NAPOLI - È ufficialmente iniziato il Conte-day. Il nuovo tecnico del Napoli si presenta alla stampa (circa 400 giornalisti accreditati da tutto il mondo, il massimo che consente l'affascinante location) al Palazzo Reale. Ufficializzato lo scorso 5 giugno, il tecnico salentino si trova in città già da ieri dopo essersi goduto gli ultimi giorni di vacanza. Con lui la moglie Elisabetta e la figlia Vittoria, al suo fianco in questo evento che apre ufficialmente la sua avventura con il club partenopeo, anche se l'ex allenatore di Juve, Italia e Inter, tra le altre, è già da tempo a lavoro per costruire il suo Napoli, tra conferme, partenze e arrivi. Mercato a parte, sale l'attesa per il suo ritorno in panchina dopo l'anno sabbatico che si è concesso in seguito al divorzio dal Tottenham.
“La maglia di Buffon come reliquia. Conte? Dicono sia molto esigente…”
La conferenza stampa di Antonio Conte
Inizia la prima conferenza stampa di Antonio Conte da nuovo tecnico del Napoli, con lui anche il presidente Aurelio De Laurentiis. "E' la prima volta che mi presentano in questa maniera, c'è un filo di emozione nonostante la lunga carriera da calciatore e allenatore. Ringrazio Napoli perché di solito io prima di ricevere do qualcosa, qui è successo il contrario ricevendo affetto ed entusiasmo. non mi resta che dare ora", queste le prime parole dell'ex tecnico dell'Italia e della Juventus. Conte prosegue: "Quello che posso promettere è la serietà, una parola che viene sottovalutata. la serietà nel dare tutto per il Napoli, nel trasmettere quello che la mia cultura a livello lavorativo, la mia mentalità, le mie idee calcistiche. l'obiettivo per un allenatore, oltre a primeggiare e scrivere al storia, è quello di rendere orgogliosi calciatori e tifosi. i tifosi deve riconoscersi nella proprio squadra. L'obiettivo massimo è rendere il tifoso veramente orgoglioso della sua squadra per impegno profuso e calcio giocato. C'è la vittoria, la sconfitta, ma non c'è l'attenuante di non aver dato il massimo. Posso promettere che daremo più del massimo perché a volte il massimo non basta".
Le parole di Conte
"Napoli è una piazza importante e passionale. passionale lo sarà sempre aldilà dei calciatori, degli allenatori e della proprietà. una grande passione per il calcio e per la propria squadra. Noi dovremmo alimentare questa passione, per noi questa passione deve essere una responsabilità. Dobbiamo alimentare il fuoco per farlo diventare più alto, tutti insieme per cercare di raggiungere i nostri obiettivi", aggiunge Conte. Come sarà il Napoli di Conte? Il tecnico risponde: "Avere una faccia incazzata, veniamo da un'annata in cui tante cose non sono andate. Dobbiamo essere arrabbiati e trasferire la voglia di rivalsa in campo". Sul mercato è chiaro: "Cercheremo di fare le cose migliori per non sbagliar e fare arrivare calciatori che possano migliorare la rosa". Conte risponde alle domande: "Ho scelto Napoli per il progetto, deve essere chiaro. Ho firmato un triennale, il presidente è stato molto chiaro su quello che potremmo fare. Il progetto sarà quello di far diventare Napoli nel minor tempo possibile credibile alle solite. Sono 14 anni che il Napoli riesce ad entrare in Europa, significa che c'è stata una gestione giusta. E' stato vinto uno Scudetto in questi 14 anni e ora bisogna ricominciar e costruire. Ci vorrà tempo e pazienza, ma io sono del pensiero del chi ha tempo non aspetti tempo. Cercheremo in tutti i modi di prenderci questa responsabilità affinché il Napoli torni ad essere un'alternativa credibile a chi vince sempre. mi ha dato entusiasmo, ho sentito qualcosa e quindi siamo qui e non vediamo l'ora di iniziare".