NAPOLI - Succede davvero di tutto al Maradona tra Napoli e Parma: alla fine la spuntano gli azzurri di Antonio Conte che ribaltano i gialloblù di Fabio Pecchia nel maxi-recupero (11 minuti, anche se si è giocato fino al 115') grazie alla rete di Lukaku (92'), a segno al debutto con il suo nuovo club, e al colpo di testa di Anguissa (96'). Gli ospiti si illudono con il calcio di rigore al 19' di Bonny, ma poi una follia di Suzuki (già ammonito e autore di una brutta entrata su David Neres) lascia la squadra in inferiorità numerica. Pecchia, però, ha già fatto tutti i cambi, pertanto in porta ci va un calciatore di movimento: Delprato. Il muro del Parma si sgretola nel finale: festa grande per Conte.
Conte dopo Napoli-Parma
Il tecnico degli azzurri, al termine della partita si scaglia contro la decisione di tenere aperto il calciomercato dopo l'inizio della stagione: "È assurdo che il calciomercato finisca alla terza giornata. Alleni giocatori che andranno via e ti trovi a giocare con calciatori che non hai allenato. Visto che il calcio è in continua evoluzione spero si cambi questa regola che è assurda. Noi oggi avevamo Lobotka e Anguissa in campo e non avevo altri centrocampisti in panchina perché Iaccarino e Saco che erano con noi sono stati ceduti in prestito. Questo non va bene e spero che in futuro - visto che tutti sono attenti a cambiare format e competizioni - si cambi questa regola. Lukaku oggi è entrato con due allenamenti, Neres è arrivato da pochissimo. Ora spero di sfruttare questa sosta per mettere entrambi in forma, mentre Gilmour e McTominay - appena arrivati - partiranno con la nazionale scozzese e torneranno la prossima settimana. Così è davvero difficile. Sono comunque contento del lavoro che ha fatto il club, se ci fosse stata la cessione di Osimhen magari avremmo fatto altro e avremmo completato la rosa".