Conte e il monito per il Napoli, niente drammi! Subito il riscatto in Champions col Psv 

La sconfitta contro il Torino ha lasciato il segno e si porta dietro riflessioni importanti
Conte e il monito per il Napoli, niente drammi! Subito il riscatto in Champions col Psv © ANSA

Nessun dramma, ma nessun dorma. È il monito che Antonio Conte ha lanciato al suo Napoli ieri a Castelvolturno all’indomani della sconfitta contro il Torino. Un ko che si porta dietro delle riflessioni importanti. Gli azzurri non perdevano una partita senza segnare almeno un gol dallo scorso anno: contro la Lazio di Baroni, vera bestia nera del tecnico salentino. Ma la Champions League offre un’immediata chance di riscatto. Già domani, in trasferta contro il Psv Eindhoven, nella terza gara della competizione, il tecnico salentino pretende un Napoli diverso: più cinico e solido.

L’era Conte 2.0 denota una preoccupante difficoltà nel concretizzare le opportunità create: lo scorso anno, nelle prime sette giornate di Serie A, gli azzurri avevano segnato un gol ogni 2,1 tiri in porta; quest’anno il rapporto è aumentato a quasi quattro tiri per rete. La percentuale di realizzazione è precipitata dal 46,67% al 28,57%, segnando un calo del 18,1%. Il Napoli, inoltre, nelle prime 7 gare della passata stagione, realizzò 14 reti registrando un xG pari a 10,93: 3 gol in più rispetto alle occasioni create. Quest’anno, invece, i gol sono 12 e l’xG si attesta a 13,5: i partenopei hanno segnato quasi due gol in meno rispetto alle occasioni create. Un dato anomalo, che deve essere migliorato. Le assenze di Hojlund e McTominay hanno pesato sull’apporto offensivo nel match contro il Torino, ma per Conte non rappresenta un’attenuante.  L’altro aspetto da migliorare è la solidità difensiva.

Un Napoli formato Champions (e Scudetto)

Il Napoli subisce un gol ogni 2,6 tiri in porta, nella passata stagione i partenopei subirono un gol ogni 3,4 tiri in porta. Serviva, quindi, quasi un tiro in porta in più per segnare alla squadra di Conte. Non solo. Concessi agli avversari 2,11 xG in più (8,36 quest’anno rispetto al 6,25 dello scorso). La classifica, comunque, vede un solo punto in meno rispetto allo scorso anno, ma in più c’è il doppio impegno e su quello, proprio adesso, don Antonio non vuole sbagliare. McTominay dovrebbe tornare a disposizione contro il Psv, mentre verranno valutate le condizioni di Hojlund, che non ha ancora smaltito l’affaticamento muscolare.

Dopo aver recuperato Buongiorno e Politano, entrambi subentrati contro il Torino, può tornare - tra i convocati - anche Rrahmani, assente dal match contro il Cagliari del 30 agosto. Tra i pali dovrebbe rientrare Meret dal primo minuto al posto di Milinkovic-Savic. In difesa sulla destra Di Lorenzo, al centro Buongiorno al fianco di Beukema, favorito su Juan Jesus, con Spinazzola a sinistra. A centrocampo tornano Politano sulla destra e McTominay a sinistra dal primo minuto, con Gilmour e Anguissa al centro. In avanti De Bruyne alle spalle di Lucca, al momento più avanti rispetto ad Hojlund. Don Antonio vuole resettare e ripartire subito, ma c’è bisogno di un Napoli diverso.  

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