"Una serata di me**a": Ghoulam-Di Lorenzo, a nudo le fragilità Napoli. Conte-Lang, botta e risposta

L'ex difensore incalza il capitano azzurro sulla disfatta contro il Psv in Champions, mentre l'esterno olandese racconta la sua frustrazione: "Non so cosa fare..."

Una disfatta clamorosa, difficile da dimenticare. Il Napoli esce pesantemente sconfitto nella terza giornata di Champions League, travolto 6-2 in casa del Psv allenato da Bosz. Una serata amara per Conte, al suo primo pesante scivolone con sei gol incassati - un inedito nella sua carriera da allenatore. La delusione si è fatta sentire anche negli studi Sky, dove l’ex terzino Faouzi Ghoulam non ha usato mezzi termini per descrivere la prestazione: "Una serata di me**a", ha commentato, poco prima di rivolgere una domanda all’attuale capitano Di Lorenzo, suo ex compagno di squadra. Le parole del difensore fotografano una squadra in crisi d’identità, smarrita e priva di compattezza. Ma anche nello spogliatoio qualcosa si sta muovendo: l’autocritica è iniziata subito dopo il fischio finale.

Di Lorenzo: “Una figura pessima, serve capire il perché”

Dopo il pesante ko in Olanda, il capitano azzurro Di Lorenzo ha preso la parola per analizzare la disfatta. Il difensore non si è nascosto, parlando con grande franchezza della prestazione della squadra: "Sicuramente la brutta figura va analizzata e non lasciata andare via senza capirne le motivazioni. Ci sarà modo di riparlarne, già abbiamo iniziato a farlo negli spogliatoi". Di Lorenzo ha sottolineato come la sconfitta non sia un episodio isolato, ma il sintomo di un momento difficile per tutto il gruppo. La sua analisi è lucida e puntuale, priva di alibi: il Napoli non è più quello solido e compatto della scorsa stagione. "Dal campo siamo fragili in questo momento - ha spiegato - l’anno scorso eravamo molto granitici, abbiamo perso compattezza e preso gol che non si possono prendere".

"Ci manca cazzimma, dobbiamo ritrovare la voglia di lottare insieme"

Proseguendo nella sua analisi, Di Lorenzo ha puntato il dito contro la mancanza di atteggiamento e spirito di squadra. "Bisogna fare un bagno di umiltà e riflettere tutti quanti", ha dichiarato il capitano, evidenziando come l’atteggiamento mentale stia penalizzando il gruppo. "Ci manca cazzimma e compattezza - ha aggiunto - in questo momento c’è sempre la sensazione che gli altri possano farci male". Un’ammissione forte, che fotografa bene l’insicurezza e la vulnerabilità attuale della squadra del Napoli. Di Lorenzo ha poi sottolineato come gli errori individuali e collettivi stiano costando troppo caro: "Gli errori li paghi, dobbiamo ritrovare questa voglia di stare insieme ed essere compatti". Infine, un piccolo spiraglio di speranza: "Analizzeremo bene, sconfitte così grosse possono fare bene in un certo senso".

© RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di Napoli

Noa Lang: “Conte? Ci ho parlato solo una volta”

Tra i temi caldi del post-partita, anche la situazione di Noa Lang, esterno offensivo arrivato in estate per 31 milioni ma finora poco utilizzato da Conte. Ai microfoni di Ziggo Sport, l’olandese non ha nascosto la sua frustrazione per il poco spazio trovato finora: "Conte? Non ci parlo molto spesso. Ci ho parlato solo una volta. Ogni calciatore vuole giocare, non so cos’altro fare". Parole che riflettono un certo malessere, anche se il giocatore ha scelto di non andare oltre: "È meglio non dire nulla - ha aggiunto - ho firmato un contratto fino al 2030 e devo accettarlo così com’è. Non ho altra scelta". Un’uscita che ha fatto rumore, in un momento già teso per il club partenopeo, e che lascia intravedere un rapporto distante tra il calciatore e il tecnico.

Conte risponde a Lang

Le parole di Noa Lang non sono passate inosservate, e Antonio Conte ha risposto prontamente sempre ai microfoni della tv olandese. Il tecnico ha ribadito con fermezza il suo approccio al gruppo, evitando di entrare nello specifico del caso: "Dobbiamo parlare della squadra, non di un giocatore. Non voglio parlare di un solo giocatore, perché è pericoloso se uno diventa egoista. Questo non è un bene per la nostra stagione". Un messaggio chiaro, che mette in primo piano la collettività e lo spirito di gruppo, valori fondamentali per l’allenatore. "Deve continuare a lavorare sodo - ha concluso Conte - se decido di farlo giocare, lo farò, altrimenti resterà in panchina". Un avvertimento, ma anche un invito a dimostrare il proprio valore sul campo, e non davanti alle telecamere.

 

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Una disfatta clamorosa, difficile da dimenticare. Il Napoli esce pesantemente sconfitto nella terza giornata di Champions League, travolto 6-2 in casa del Psv allenato da Bosz. Una serata amara per Conte, al suo primo pesante scivolone con sei gol incassati - un inedito nella sua carriera da allenatore. La delusione si è fatta sentire anche negli studi Sky, dove l’ex terzino Faouzi Ghoulam non ha usato mezzi termini per descrivere la prestazione: "Una serata di me**a", ha commentato, poco prima di rivolgere una domanda all’attuale capitano Di Lorenzo, suo ex compagno di squadra. Le parole del difensore fotografano una squadra in crisi d’identità, smarrita e priva di compattezza. Ma anche nello spogliatoio qualcosa si sta muovendo: l’autocritica è iniziata subito dopo il fischio finale.

Di Lorenzo: “Una figura pessima, serve capire il perché”

Dopo il pesante ko in Olanda, il capitano azzurro Di Lorenzo ha preso la parola per analizzare la disfatta. Il difensore non si è nascosto, parlando con grande franchezza della prestazione della squadra: "Sicuramente la brutta figura va analizzata e non lasciata andare via senza capirne le motivazioni. Ci sarà modo di riparlarne, già abbiamo iniziato a farlo negli spogliatoi". Di Lorenzo ha sottolineato come la sconfitta non sia un episodio isolato, ma il sintomo di un momento difficile per tutto il gruppo. La sua analisi è lucida e puntuale, priva di alibi: il Napoli non è più quello solido e compatto della scorsa stagione. "Dal campo siamo fragili in questo momento - ha spiegato - l’anno scorso eravamo molto granitici, abbiamo perso compattezza e preso gol che non si possono prendere".

"Ci manca cazzimma, dobbiamo ritrovare la voglia di lottare insieme"

Proseguendo nella sua analisi, Di Lorenzo ha puntato il dito contro la mancanza di atteggiamento e spirito di squadra. "Bisogna fare un bagno di umiltà e riflettere tutti quanti", ha dichiarato il capitano, evidenziando come l’atteggiamento mentale stia penalizzando il gruppo. "Ci manca cazzimma e compattezza - ha aggiunto - in questo momento c’è sempre la sensazione che gli altri possano farci male". Un’ammissione forte, che fotografa bene l’insicurezza e la vulnerabilità attuale della squadra del Napoli. Di Lorenzo ha poi sottolineato come gli errori individuali e collettivi stiano costando troppo caro: "Gli errori li paghi, dobbiamo ritrovare questa voglia di stare insieme ed essere compatti". Infine, un piccolo spiraglio di speranza: "Analizzeremo bene, sconfitte così grosse possono fare bene in un certo senso".

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Noa Lang: “Conte? Ci ho parlato solo una volta”