Mourinho carica la Roma: "Possiamo farcela! Zaniolo, fatta giustizia"

L'allenatore giallorosso ed El Shaarawy hanno parlato alla vigilia del decisivo match in Europa League contro il Ludogorets
Mourinho carica la Roma: "Possiamo farcela! Zaniolo, fatta giustizia"© AS Roma via Getty Images

ROMA - La Roma di José Mourinho si prepara alla decisiva sfida in Europa League contro il Ludogorets, giovedì all'Olimpico (ore 21) c'è in palio il passaggio del turno e i giallorossi hanno un solo risultato: vincere. L'allenatore portoghese ha parlato alla vigilia del match: "Se non vinciamo andiamo in Conference League, però non lo vogliamo. Vogliamo andare ai playoff e se pensiamo così è una partita dove abbiamo solo un risultato e giochiamo solo per vincere. Partita difficile, perchè esiste questa pressione, ma difficile anche per l’avversario che ha vinto contro di noi e l’ha fatto in una partita dove noi abbiamo giocato seriamente. Ho cambiato il portiere e abbiamo giocato con le prime scelte, non è che abbiamo giocato con la primavera. Però penso che lo stadio è tutto esaurito di nuovo, si può creare un ambiente da partita decisiva come l’anno scorso con Bodo, Vitesse. Con questo tipo di atmosfera e con la motivazione dei ragazzi, possiamo farcela".

Mourinho su Zaniolo

"Penso che sia giustizia. La Uefa ha fatto giustizia (sul ricorso accolto dalla Uefa sulla squalifica di 3 partite). È un giocatore che può aiutare a vincere. Non ti so dire se giocherà o no, perchè l’ematoma era grosso e il dolore ieri era importante, vediamo oggi come si sente. Mi piacerebbe averlo a disposizione".

Mourinho e la partita contro il Ludogorets

"Mi aspetto un Ludogorets che gioca per due risultati, diverso da noi. Per loro ci sono due risultati, per noi solo uno e questo fa la differenza. La squadra è pericolosa in contropiede e ha giocatori veloci. Si può difendere di più perchè ha sempre la soluzione di “essere dominata” e può creare sempre situazioni pericolose. Lo stadio dietro di noi domani non è piccolo, l’ambizione dei giocatori non è vincere di nuovo la Conference League ma è andare ai playoff anche se sappiamo che in Europa League ci saranno squadre che vogliono vincere la Champions, non l’Europa. L’ultima vittoria in campionato è stata importante: si respira positività. Non è una partita facile per noi, ma neanche per il Ludogorets".

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Mourinho sul momento di Abraham

"Ai miei giocatori da sempre dico che per me il portiere che sbaglia clamorosamente in un azione e l’attaccante che non segna, il difensore che commette errori, è tutto secondario. La cosa principale è l’atteggiamento. È pensare alla squadra. È lavorare seriamente. Non piangere nei momenti difficili, avere coraggio di tornare a fare. Pellegrini ha sbagliato un rigore contro l’Empoli che poteva essere decisivo, il rigore successivo era decisivo e ha avuto il coraggio di andare e ha segnato. Tammy se non segna non è un problema, però lo ha calciato. Non so che espressione hai visto sulla mia faccia, ma non ero arrabbiato. Sono contento della sua partita, ha sbagliato due gol, ma per me non è un problema".

Mourinho ed i giovani

"Non ho mai avuto tanta necessità di far crescere i giovani, ma questo non significa che ho lanciato pochi giovani nella mia carriera. Non sono pochi, e sono tanti bravi. Qui è un po’ necessità ma anche conseguenza di profilo del nostro lavoro. Non è che sono un eroe perchè do opportunità dei giocatori, ma sarei stupido a far giocare uno che non è preparato. È un processo. Prima è un Primavera, poi che ogni tanto sale in prima squadra, poi diventa di prima squadra e aspetta l’opportunità che arriva. C’è fiducia dalla mia parte che può compensare il nervosismo di chi è al debutto. Questo mi fa piacere".

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El Shaarawy ed il suo ruolo in campo

Dopo l'allenatore portoghese è arrivato l'attaccante Stephan El Shaarawy che ha risposto così alla sua posizione in campo: "Io non ho mai avuto problemi ad adattarmi alle richieste del mister. A inizio anno ho giocato più vicino alla porta ma anche come quinto ho giocato in passato, è chiaro che sono meno incisivo essendo più lontano dalla porta ma non mi preoccupa. Conta la disponibilità e l’atteggiamento: dove mi mette il mister io cerco di fare sempre il mio e di dare un contributo importante alla squadra".

El Shaarawy ed il suo metodo di lavoro

"Penso si tratti anche di concentrazione e di essere sempre presente nella partita, anche nei minuti finali. E’ chiaro che l’atteggiamento e la voglia di non mollare devono essere le cose principali da pensare. Il lavoro è molto di testa, penso che l’atteggiamento e la determinazione non deve mai cambiare. Cercare sempre il focus sulla partita, ovviamente i gol, gli assist nei minuti finali possono decidere le partite quindi ben venga questo. La mentalità che deve avere ogni calciatore è quella di cercare sempre di avere il focus sui propri obiettivi e di aiutare la squadra, bisogna lavorare bene prima di tutto per te stesso. Poi i risultati arriveranno".

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ROMA - La Roma di José Mourinho si prepara alla decisiva sfida in Europa League contro il Ludogorets, giovedì all'Olimpico (ore 21) c'è in palio il passaggio del turno e i giallorossi hanno un solo risultato: vincere. L'allenatore portoghese ha parlato alla vigilia del match: "Se non vinciamo andiamo in Conference League, però non lo vogliamo. Vogliamo andare ai playoff e se pensiamo così è una partita dove abbiamo solo un risultato e giochiamo solo per vincere. Partita difficile, perchè esiste questa pressione, ma difficile anche per l’avversario che ha vinto contro di noi e l’ha fatto in una partita dove noi abbiamo giocato seriamente. Ho cambiato il portiere e abbiamo giocato con le prime scelte, non è che abbiamo giocato con la primavera. Però penso che lo stadio è tutto esaurito di nuovo, si può creare un ambiente da partita decisiva come l’anno scorso con Bodo, Vitesse. Con questo tipo di atmosfera e con la motivazione dei ragazzi, possiamo farcela".

Mourinho su Zaniolo

"Penso che sia giustizia. La Uefa ha fatto giustizia (sul ricorso accolto dalla Uefa sulla squalifica di 3 partite). È un giocatore che può aiutare a vincere. Non ti so dire se giocherà o no, perchè l’ematoma era grosso e il dolore ieri era importante, vediamo oggi come si sente. Mi piacerebbe averlo a disposizione".

Mourinho e la partita contro il Ludogorets

"Mi aspetto un Ludogorets che gioca per due risultati, diverso da noi. Per loro ci sono due risultati, per noi solo uno e questo fa la differenza. La squadra è pericolosa in contropiede e ha giocatori veloci. Si può difendere di più perchè ha sempre la soluzione di “essere dominata” e può creare sempre situazioni pericolose. Lo stadio dietro di noi domani non è piccolo, l’ambizione dei giocatori non è vincere di nuovo la Conference League ma è andare ai playoff anche se sappiamo che in Europa League ci saranno squadre che vogliono vincere la Champions, non l’Europa. L’ultima vittoria in campionato è stata importante: si respira positività. Non è una partita facile per noi, ma neanche per il Ludogorets".

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