José Mourinho si faceva rispettare anche quando era un insegnante di educazione fisica. Lo ha rivelato un'intervista al Sun, l'ora cinquant'enne Armenio Anjos, che ha conosciuto Mourinho prima che si affermasse come allenatore. Anjos frequentava la Escola Secundaria Zeca Afonso ad Alhos-Vedros, appena fuori Lisbona, quando incontro Mourinho, all'epoca poco più che ventenne, nelle vesti di prof di educazione fisica.
L'ex allievo di Mourinho: "Alcuni compagni lo ritenevano troppo scortese"
Mourinho impressionò il suo allievo in un modo speciale: “Già allora José Mourinho era lo stesso di adesso. C'è una cosa che amo di lui: Mourinho non è mai cambiato. Lui dice sempre le cose in faccia. Qualunque cosa pensi di te, te lo dirà. Lo amo. Non ho mai smesso di amarlo, nemmeno a scuola. Non ero l'unico. C'erano molte persone come me che lo amavano ma molte persone lo odiavano. Proprio come oggi. Anche a quel tempo, molti miei compagni di scuola dicevano che era troppo scortese per loro".
Mourinho, l'utilitaria e il discorso motivazionale
Anjos ha poi raccontato che: "Mourinho guidava una Renault 18 che era un'auto molto bella e popolare. Non era l'allenatore della squadra di calcio della scuola, ma mi ha disse di andare in porta. L'ho fatto e sono diventato il portiere della squadra dell'istituto. Mi ha insegnato tutto. Basket, pallavolo. Mi disse: 'Sono andato all'università come il tuo insegnante di inglese, insegnante di portoghese, insegnante di matematica. Devi rispettarmi allo stesso modo. Devi imparare da me, non sono qui a perdere tempo'. Tutti erano sotto shock. Nelle pause tra le lezioni, di solito gli insegnanti andavano nella sala professori, ma lui era fuori con noi, vedeva cosa stavamo facendo e parlava con noi. Era davvero motivante. Il modo in cui parlava con tanta passione mi ha fatto provare a giocare a calcio".