Per vincere a Torino serve...
“Personalità. Possiamo paragonare il Napoli con la Juve, in casa abbiamo avuto quella personalità per affrontare una squadra superiore, magari per l’Olimpico. La squadra ha fatto molto bene, Llorente ha fatto una partita straordinaria, Ndkica ha fatto la sua miglior partita da quando è a Roma. Serve la stessa personalità. La Juve è abituata per vincere sempre, non sarà facile, ma serve personalità e coraggio come abbiamo fatto col Napoli, giocando faccia a faccia e non per pareggiare. Mi piacerebbe di farlo anche con la Juve”.
Sul possibile arrivo di Leonardo Bonucci
“Mercato? Di Renato Sanches posso parlarne perchè è un giocatore nostro. Di Bonucci no, va rispettato e quindi non parlo di un giocatore dell’Union Berlino. Non vedo motivi per parlarne. Su Renato non ho nessuna informazione sulla possibilità che possa uscire o no, né da Renato né dai procuratori di Renato che sono gli stessi miei. Nessuna informazione da Pinto. Lui vive una situazione complicata, è ovvio. Sulla possibile influenza della piazza, io dico sempre due cose: il cuore di un club sono i tifosi, però ci sono le proprietà che sono sovrane. Le decisioni sono di chi è sovrano. Ma il cuore di un club sono i tifosi, e quando fai qualcosa che piace alimenti la passione, quando non la fai secondo me non si deve fare. Più di questo non posso dire…”