© Getty ImagesSalvo colpi di scena degli ultimi giorni, sabato sarà la prima volta che Gian Piero Gasperini, da quando è allenatore della Roma, avrà tutta la rosa al completo. Parco attaccanti compreso, lì dove ha lavorato durante la sosta per cercare di porre rimedio a un reparto fin qui troppo sterile per continuare a restare in vetta alla classifica. Non a caso, degli attaccanti a disposizione, solo Matias Soulé sembra rivitalizzato dalla cura Gasp (3 gol e 2 assist, partecipando a 5 dei sette gol totali segnati dalla Roma). Tutti gli altri, almeno per ora, continuano a stentare e il caso più evidente è la staffetta Dovbyk-Ferguson.
Ad ora ha prodotto appena una rete, quella dell’ucraino, capace però in Europa League contro il Lille di sbagliare due rigori consecutivi nella stessa gara. Ciò nonostante l’allenatore nelle ultime uscite lo ha preferito all’irlandese, arrivato in estate e alle prese con qualche difficoltà d’ambientamento. Per questo anche sabato contro l’Inter dovrebbe toccare all’ex Girona guidare l’attacco. Tra i convocati, poi, ci saranno anche Dybala e Bailey, regalando per la prima volta al tecnico giallorosso la possibilità di scegliere tra più alternative. Alla manovra romanista, infatti, in questo avvio di stagione è mancata la scintilla, perché senza un play alla Paredes in grado di creare gioco a centrocampo, a farsi carico di questo compito devono essere trequartisti e attaccanti.
Chi vicino a Soulé e Dovbyk?
Lo ha fatto Soulé, meno Pellegrini, mentre Dybala solamente nella gara con la Fiorentina prima della sosta è tornato a giocare qualche minuto dopo l’infortunio. Un discorso che vale anche per Bailey, fattosi male al primo allenamento a Trigoria e da ieri di nuovo parzialmente in gruppo con il resto della squadra. Il suo rientro sarà graduale, ma alla Roma servono più gol e pericolosità davanti, per questo gli uno contro uno dei giocatori recuperati saranno determinanti da qui alle prossime giornate. Intanto, però, Gasp studia il tabù Inter visto che i giallorossi non vincono dal 2016 in casa contro i nerazzurri e anche lui perde da 8 gare di fila. Gli ultimi precedenti, però, erano tutti accomunati dal fatto che dall’altra parte dell’area tecnica ci fosse Simone Inzaghi.
Oggi, invece, c’è Cristian Chivu, bravo nel riprendere il lavoro del suo predecessore, ma adattandolo comunque alle sue caratteristiche. Per la Roma sarà la prova del nove perché dopo sei giornate vuole continuare a rimanere al comando e quello con l’Inter sarà il primo vero big match. Per questo Gsasperini sta studiando ogni contromossa possibile e se difesa e centrocampo sembrano fatti, da scegliere resta proprio il giocatore da affiancare a Soulé e Dovbyk. Bailey potrà dare una mano a gara in corso, per questo la scelta ricadrà su uno tra Dybala, Pellegrini ed El Shaarawy. Più indietro appare quest’ultimo, fresco di proposta di matrimonio alla sua Ludovica Pagani. Gli exit poll oggi, infatti, parlando di un Dybala in vantaggio, ma restano ancora tre allenamenti per decidere.
