Sassuolo, Dionisi: "Il fallo di Handanovic lo abbiamo visto tutti..."

Il tecnico: "Il Var doveva intervenire: l'episodio ha condizionato l'intera partita"
Sassuolo, Dionisi: "Il fallo di Handanovic lo abbiamo visto tutti..."© ANSA

REGGIO EMILIA -  Alessio Dionisi non nasconde il rammarico per l'episodio arbitrale che ha deciso Sassuolo-Inter: la mancata espulsione di Handanovic a fine primo tempo. Ma va riconosciuto all'allenatore del Sassuolo di aver affrontato la questione davanti ai microfoni di Dazn con grande classe: ""Il secondo tempo - spiega il tecnico - doveva essere giocato in modo diverso: l'episodio di Handanovic lo abbiamo visto tutti. C'è rammarico per il risultato e rabbia per gli episodi. Però anche questi fanno parte della partita e dobbiamo accettarli. La decisione va accettata, anche se il Var c'è e doveva intervenire. Ma va bene così, sbagliano i giocatori, sbagliano gli allenatori, sbagliano anche gli arbitri: lo dobbiamo accettare, è un episodio che ha condizionato tanto la gara ma è andata così". Nonostante la sconfitta il Sassuolo ha fatto di nuovo il pieno di complimenti. Una magra consolazione per Dionisi: "Sono molto orgoglioso di ciò che abbiamo fatto - assicura - ma non sono felice del risultato. Abbiamo preso due gol per nostro demerito, ma anche per merito dell’Inter. Credo sia stata una bella partita, abbiamo messo in campo una prestazione importante: avrei firmato solo per la vittoria se mi avessero detto che tipo di partita avremmo fatto. Peccato sia finita così perché abbiamo osato, però i valori tecnici, fisici e i sostituti che ha potuto sfruttare l'Inter hanno cambiato la partita. Faccio i complimenti ai miei giocatori ma le prestazioni non ci possono più bastare".

"I giovani crescono solo giocando"

Servono punti salvezza al Sassuolo. E serve il contributo di tutti, compresi i più giovani della rosa, per racimolarli: "Raspadori? Gli va dato tempo - sottolinea Dionisi - ma sta gestendo bene pressioni e visibilità. Deve ancora crescere, non va caricato di troppe responsabilità. Segliere di puntare su di lui invece che su Caputo probabilmente gli pesa, è una responsabilità importante per un giovane. Nonostante questo ha già fatto bene e continuerà a fare, l'importante è che capisca che non si può avere tutto e subito. Come ragazzo è molto equilibrato ed ho fiducia in lui. Lo stesso discorso vale anche per Scamacca: lui deve essere un po’ più paziente, ha ancora bisogno di tempo, ma solo giocando possono crescere questi giovani".

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