MILINKOVIC-SAVIC 5
Mai si comprenderà perché il Toro sia ripartito da lui anche in questa stagione. Sulla leggibile rovesciata di Destro non spinge sulle gambe e prende un gol evitabile.
DJIDJI 5
Responsabile quanto il serbo sulla rete incassata: si piazza dietro Destro senza esercitare alcuna pressione. Errore grave, per un centrale.
KARAMOH (43’ st) 6
Una manciata di minuti sufficienti per disegnare il cross da cui scaturisce il pari.
SCHUURS 7
Ha altre caratteristiche rispetto a Bremer, ma per rendimento si avvicina di molto al brasiliano. Imperioso quando esce palla al piede e intelligente nella lettura delle situazioni tattiche.
RODRIGUEZ 6
Poco sollecitato in fase difensiva, abbastanza preciso nell’appoggiare le ripartenze.
AINA 7
Tra le prestazioni migliori da quando gioca in granata: suo il primo tiro del Toro (al 1’: Vicario in angolo), suo il primo assist (al 6’: per Lazaro che conclude alto). Si ripete sia nel tentativo personale (al 45’: Vicario respinge con i pugni) che nel passaggio potenzialmente decisivo (al 36’ mette Vlasic in porta, ma il croato scivola al momento della battuta).
VOJVODA (28’ st) 6
Minuti nelle gambe in vista del derby.
LUKIC 6.5
Primo gol di un giocatore che non sia un attaccante in questo campionato. Fortunoso, ma meritatissimo dal Toro e anche dal centrocampista: la fortuna si crea anche grazie alla ferma convinzione di farcela. E nella circostanza Lukic ci crede più di ogni altro.
LINETTY 5.5
Né carne né pesce: un po’ scherma, un po’ cuce, ma senza la necessaria determinazione. Pare in ritardo di condizione, rispetto al brillante inizio di stagione.
RICCI (22’ st) 6
Ovvio: con lui in campo la circolazione di palla migliora.
LAZARO 6.5
Tra le note più liete di questo Torino: lo si era lasciato all’Inter da corpo estraneo, lo si ritrova in granata a sfornare cross continui, molti dei quali pericolosi. Ci prova di suo (6’) ed entra in molte azioni offensive granata: all’8’ innesta Vlasic, nella ripresa ancora al 6’ centra per Aina (fuori di testa) e al 17’ regala una palla d’oro a Sanabria che sempre di testa mette a lato.
MIRANCHUK 5
Il gol annullato non conta, e allora del russo resta una prestazione decisamente negativa: non gli riesce mezzo dribbling, e in tante giocate è lento di pensiero oltreché di gambe.
RADONJIC (28’ st) 5.5
Spreca una buona chance, nel complesso è un po’ svagato rispetto ad altre prove nelle quali da subentrato aveva fatto la differenza.
VLASIC 5.5
Meriterebbe la sufficienza piena per l’intensità della prestazione, tuttavia è più impreciso che sfortunato al momento della finalizzazione. I tre gol segnati in campionato che lo rendono il capocannoniere del Toro sarebbero potuti essere molti di più, e non solo guardando alle occasioni sprecate contro l’Empoli. Una, in tuffo di testa, con palla che incoccia sul palo (23’).
SANABRIA 5.5
Vale il discorso proposto per Vlasic: entra in tante azioni, svaria, ma al dunque non la butta dentro. Avvia l’azione del gol annullato, giustamente poiché il paraguaiano parte da posizione largamente irregolare.
PELLEGRI (22’ st) 6
A scuola sarebbe il casinista della classe. Ma in senso buono, perché il casino prodotto è figlio della voglia di mettersi in mostra. Ingresso positivo, il suo.
ALL. PARO 6.5
Partita preparata bene - ovviamente in tandem con Juric - ma complicata dall’usuale difficoltà a finalizzare la mole di gioco prodotta.
PELLEGRI (22’ st) 6
A scuola sarebbe il casinista della classe. Ma in senso buono, perché il casino prodotto è figlio della voglia di mettersi in mostra. Ingresso positivo, il suo.
ALL. PARO 6.5
Partita preparata bene - ovviamente in tandem con Juric - ma complicata dall’usuale difficoltà a finalizzare la mole di gioco prodotta.