Torino, altra pista in attacco: obiettivo Cheddira

Dopo le difficoltà per Nzola, a gennaio ci sarà l’assalto al capocannoniere della B. Amrabat gli ha parlato bene di Juric

Il Toro continua a muoversi alla ricerca di una prima punta. L’obiettivo principale era lo spezzino Nzola che sembrava in scadenza al termine della stagione, salvo poi la scoperta da parte dei suoi nuovi agenti che il club ligure vanta un diritto unilaterale di prolungamento fino al 2024. Di conseguenza tutto è rinviato a luglio, preso atto che lo Spezia non ha nessuna intenzione di cederlo in questa finestra di mercato: la punta, con sette gol in 15 partite, sta tenendo la formazione di Gotti appena sopra alla zona retrocessione. E senza di lui sarebbe difficile salvarsi. Ma il discorso non è chiuso, è solo rimandato.

Obiettivo Cheddira

Da un retroscena all’altro. Ora spunta infatti un nome nuovo che Juric aveva inserito nella sua lista ancor prima che cominciasse il Mondiale: si tratta di Walid Cheddira, 24 anni, attaccante del Bari, marocchino con passaporto italiano, capocannoniere della Serie B con 9 reti in 12 partite, più 5 assist gol. Non solo: anche 5 reti in Coppa Italia in 3 partite. Può bastare? E’ giovane, è potente e veloce e può ricoprire sia il ruolo di prima punta (il preferito) sia quello di esterno alto sinistro o destro. Ha le caratteristiche ideali per il gioco del tecnico croato e gli osservatori granata lo stanno tenendo d’occhio da inizio stagione. Il costo del suo cartellino è contenuto, anche se l’esperienza mondiale, nonostante abbia raccolto appena 2 presenze, ha aumentato di un po’ il valore. La sua carriera, dunque, è in continua ascesa. La vera svolta è arrivata nell’estate del 2021 quando il Parma lo diede al Bari dove il giocatore, con 6 reti, contribuì a portare la squadra pugliese in Serie B. Tanto è bastato ai baresi per acquistarlo dal Parma a titolo definitivo a una cifra inferiore ai 200 mila euro, più una percentuale (50%) sulla futura rivendita.

Gennaio o giugno?

Difficilmente il Bari, terzo in classifica a 3 punti dalla promozione diretta, lo darà via a gennaio. Più facile che lo ceda nel mercato estivo. Però non è detta l’ultima parola. Davanti ad una proposta importante, il presidente Luigi De Laurentiis, figlio di Aurelio patron del Napoli, potrebbe ripensarci. Di sicuro i granata ci proveranno per averlo subito; in caso contrario, si rifaranno sotto più avanti. Già da tempo l’attaccante ha saputo che il Torino lo sta seguendo: e fin da inizio stagione. Così ha chiesto al compagno di nazionale Amrabat notizie su Juric. Ovviamente il centrocampista ne ha parlato in termini entusiastici, memore dei felici trascorsi comuni a Verona, assicurandogli che il Toro sarebbe la piazza giusta per esaltare le sue doti e spiccare il definitivo salto di qualità. Walid Cheddira, per completare il discorso, nel Mondiale è entrato all’82’ contro la Spagna, mentre con il Portogallo ha fatto il suo ingresso al 64’, ma nei minuti finali del recupero è stato espulso per doppia ammonizione. Hoalid Regragui, ct del Marocco, lo terrà comunque in grande considerazione anche per i prossimi impegni della sua Nazionale. Adesso il giocatore ha raggiunto Bari, ma ovviamente non è stato schierato sabato scorso nella trasferta della squadra a Reggio Calabria. Dal prossimo match, il giorno di Santo Stefano in casa contro il Genoa, tornerà a disposizione per cercare altri gol che permetterebbero alla formazione pugliese di diventare ancora più ambiziosa: perché con lui tutto potrebbe diventare più facile. A gennaio il Torino proverà a dargli l’assalto.

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