Lecce-Torino, conferenza Juric: Cairo, il futuro e il progetto Toro

L'allenatore dei granata ha parlato alla vigilia della trasferta contro i ragazzi di Baroni: "Si, è il momento di dare continuità e provare a vincere la partita"

TORINO - Il Torino di Ivan Juric vuole confermare il successo casalingo contro il Bologna arrivato dell'ultimo turno  nella delicata trasferta a casa del Lecce reduce da due sconfitte consecutive. I granata apriranno il programma della domenica (12:30) della 26ª giornata, queste la parole di Juric nella conferenza stampa: "Una partita difficile come all'andata. Quella era stata una partita giocata da pari. Hanno uno stile di gioco definito dall'anno scorso. Hanno ottenuto risultati importanti contro Atalanta e Roma, sono una squadra difficile da affrontare - aggiunge - Dal punto di vista del gioco ci stiamo esprimendo bene. Quindi sì, l'obiettivo è dare continuità e provare a vincere la partita. Dobbiamo essere al cento per cento per fare risultati. Si è visto contro lo Spezia che quando non stiamo bene non siamo competitivi. Quindi la prima volta è essere concentrati e forti mentalmente. Poi dobbiamo guardare ai particolari come contro il Bologna, cercando di avere la grande volontà di non prendere gol".

Torino, Juric e la situazione dei suoi

Juric ha risposto alle situazioni dei suoi in vista del match: "Pellegri viene con noi per stare con la squadra ma non ci conto molto perchè non riesce ancora a scattare bene. Djidji non è al top della forma, da un po' sta stringendo i denti. Domani gioca Gravillon. Partiremo con Linetty-Ilic giocano perché Linetty ha fatto una partita spettacolare. Ilic lo preferisco a sinistra. Ricci sta ritrovando ora la forma migliore - sugli infortunati - Karamoh a preso una botta al polpaccio e non ci sarà. In partita ha preso una botta che non sembrava granché, mercoledì ha fatto allenamento davanti ai tifosi ma poi il dolore è tornato e non è più riuscito ad allenarsi. Gioca Radonjic. Vlasic sta lavorando a parte e spero che la prossima settimana torni in gruppo per averlo contro il Napoli. Vieira spero di riaverlo dopo la sosta. Lazaro vediamo, per Zima il percorso è ancora lungo".

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Torino, Juric ed il rapporto con il presidente Cairo

A Juric viene chiesta una considerazione sulle dichiarazioni del presidente Cairo in merito al fatto di aver accontentato su tutto l'allenatore serbo: "Non mi piace la parola accontentato. Io voglio condividere un progetto e pensare che siamo d’accordo su un percorso per fare crescere la società. Sullo staff penso che noi siamo molto aziendalisti. Anche oltre quello che dovremmo essere in certe situazioni. Ci piace condividere le cose e far crescere la società a livello di risultati e a livello economico. La parola accontentare mi sembra che abbia un significato del tipo che io chiedo pazzie e poi vengo soddisfatto. Io ragiono diversamente".

Torino, Juric ed il rapporto con la società

Alla domanda sse è contento del rapporto con la società: "Si può fare molto meglio in certe situazioni. Ora penso a fare 13 partite fatte al massimo, voglio vedere i ragazzi crescere ulteriormente. Poi si vede. Per il resto è un rapporto normale, professionale. È inutile parlare troppo del futuro ora. Dico solo che un anno e mezzo la società era in grossa difficoltà mentre oggi il presidente mi dice che respiriamo più serenamente e che è stato fatto un lavoro che ha portato la società a una situazione migliore. Per il resto ora voglio fare 13 partite bene, penso che i ragazzi possano crescere e alzare il livello individuale e di squadra”.

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TORINO - Il Torino di Ivan Juric vuole confermare il successo casalingo contro il Bologna arrivato dell'ultimo turno  nella delicata trasferta a casa del Lecce reduce da due sconfitte consecutive. I granata apriranno il programma della domenica (12:30) della 26ª giornata, queste la parole di Juric nella conferenza stampa: "Una partita difficile come all'andata. Quella era stata una partita giocata da pari. Hanno uno stile di gioco definito dall'anno scorso. Hanno ottenuto risultati importanti contro Atalanta e Roma, sono una squadra difficile da affrontare - aggiunge - Dal punto di vista del gioco ci stiamo esprimendo bene. Quindi sì, l'obiettivo è dare continuità e provare a vincere la partita. Dobbiamo essere al cento per cento per fare risultati. Si è visto contro lo Spezia che quando non stiamo bene non siamo competitivi. Quindi la prima volta è essere concentrati e forti mentalmente. Poi dobbiamo guardare ai particolari come contro il Bologna, cercando di avere la grande volontà di non prendere gol".

Torino, Juric e la situazione dei suoi

Juric ha risposto alle situazioni dei suoi in vista del match: "Pellegri viene con noi per stare con la squadra ma non ci conto molto perchè non riesce ancora a scattare bene. Djidji non è al top della forma, da un po' sta stringendo i denti. Domani gioca Gravillon. Partiremo con Linetty-Ilic giocano perché Linetty ha fatto una partita spettacolare. Ilic lo preferisco a sinistra. Ricci sta ritrovando ora la forma migliore - sugli infortunati - Karamoh a preso una botta al polpaccio e non ci sarà. In partita ha preso una botta che non sembrava granché, mercoledì ha fatto allenamento davanti ai tifosi ma poi il dolore è tornato e non è più riuscito ad allenarsi. Gioca Radonjic. Vlasic sta lavorando a parte e spero che la prossima settimana torni in gruppo per averlo contro il Napoli. Vieira spero di riaverlo dopo la sosta. Lazaro vediamo, per Zima il percorso è ancora lungo".

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