La Primavera del Toro torna a casa: si riparte da Orbassano

Dopo due anni di lontananza dalla provincia di Torino, i granata si riavvicinano alla città: 400 tifosi presenti al "Valentino Mazzola"
La Primavera del Toro torna a casa: si riparte da Orbassano

Due anni di esilio forzato hanno notevolmente aumentato il desiderio da parte dei tifosi del Toro. Ma finalmente, la Primavera granata, torna a casa. Precisamente ad Orbassano, in un terreno di gioco nuovo di zecca, allestito alla velocità della luce per permettere ai granata di iniziare la stagione in un impianto logisticamente più comodo rispetto a Biella e Vercelli. Il campo dello Sporting Orbassano di via Marconi 15 non è uno stadio, come il Piola per esempio, ma è una struttura con potenzialità molto interessanti. La tribuna non è ancora coperta (tranne la zona riservata alle autorità e la mini tribuna stampa), ma esiste il settore ospiti, requisito ritenuto essenziale dalla Lega Serie A. Il parcheggio per arrivare al “Valentino Mazzola”, intitolazione ereditata ma che ha il sapore di un segno del destino, è già strapieno venti minuti prima di Torino-Roma, la gara che sancisce il ritorno in provincia di Torino.

Tribuna da 400 spettatori: primi passi in attesa del Robaldo

La tribuna, poi, è un gioiellino: circa 400 seggiolini appena montati, con sedili in pelle Sparco, noto sponsor del club. La sensazione che si respira ad Orbassano è quella di un cambiamento, uno slancio verso il futuro atteso da molto tempo. In attesa, naturalmente, del Robaldo, la futura casa delle giovanili del Toro. Il terreno di gioco, inaugurato martedì (poche ore prima del grande raduno svolto a Superga) per il primo allenamento svolto dalla Primavera, si vede lontano un miglio che sia stato steso solo da qualche giorno. I classici gommini del tappeto sintetico non sono ancora distribuiti omogeneamente: bisogna pestarlo per parecchio tempo prima di arrivare al risultato ideale, con rimbalzi che possano avvicinarsi il più possibile a quelli dell’erba naturale.

Torino-Roma seguita anche da Moretti e Barile

In tribuna, ad assistere alle sfida di Primavera 1, c'è un parterre de roi: presenti Emiliano Moretti e Alberto Barile, curiosi di vedere da vicino la squadra di Giuseppe Scurto, che affronta una partita ad altissimo coefficiente di difficoltà. A leggere le formazioni, per creare un’atmosfera che possa fungere da antipasto a Torino-Roma di Serie A della sera, c’è anche Stefano Venneri. Si sente, insomma, che la giornata ad Orbassano sia in un certo senso storica. D’ora in avanti il campo sarà costantemente occupato: ci giocheranno Under 17, Under 18 e Primavera granata, che svolgeranno sullo stesso terreno anche tutte le sedute di allenamento. Un nuovo capitolo per le giovanili del Toro è iniziato ufficialmente.

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