Juric sul contratto e sugli infortunati
Poi, sul contratto: “I contratti sono una garanzia per l’allenatore, nel senso che se ti esonerano sei comunque tranquillo. Per il resto io vivo di emozioni. Il contratto in scadenza è una situazione che la penalizza? Può essere, ma mi auguro di no. Non credo che sia questo, però. Credo ci sia un gruppo di venti giocatori con tante situazioni. Questa cosa non influisce tanto, influisce di più come sei. Ho sbagliato nella valutazione di certe situazioni. Compresa la situazione degli infortuni, vedi Djidji e Zima, ma anche Soppy, che si è fatto male dove si era già fatto male a Bergamo rimanendo fermo tre mesi. A volte le cose possono andare bene o male, a noi sono andate tutte male. Poi ci sono altre cose che pensavo di avere saldamente in mano, invece devo fare tre passi indietro e riprenderle”. Su Cairo: "In questo momento, se guardiamo le partite nostre, ci aspettavamo qualcosa di più. Tutti quanti. Io per primo, da certi giocatori. Magari un presidente delle volte ti chiama e ti chiede spiegazioni, anche solo per curiosità, come fate voi. Lui devo dire che non mi chiama. Non mi chiede nulla e per me è fantastico”.
Su Radonjic, Sanabria e Zapata
Su Radonjic: "Cosa è successo con Radonjic? Non lo so. Non è Taarabt. Taarabt aveva dieci chili in più, abbiamo avuto scontri pazzeschi, l’ho mandato via un mese. Alla fine è arrivato per le ultime cinque partite ma l’ho rimandato via. L’anno dopo si è presentato con dieci chili in meno, mi ha abbracciato, mi ha chiesto di dargli un’altra occasione”. Su Zapata e Sanabria: "Zapata e Sanabria insieme? A Sanabria voglio bene ma vorrei avesse l’atteggiamento che aveva quando giocava sempre. Comunque per questa partita, contro una difesa a tre, preferisco giocare a una punta. Dopo la sosta poi possiamo pensare di fare qualcosa di diverso come assetto del gioco. Zapata si allena sempre bene. Ogni volta gli togliamo qualcosina, ma non posso dire di gestirlo diversamente rispetto ad altri. L’unica volta che ha riposato un po’ di più era dopo una partita in cui ha accusato qualche problemino, mi sembra dopo Salerno, quando poi c’era un’altra partita da giocare. Dopo quella situazione, si è sempre allenato con la squadra e con grandissima disponibilità”.