Juric e le scelte per Torino-Sassuolo: "Zapata? Devo ancora decidere"

Il tecnico granata, non sarà in panchina contro in neroverdi di Dionisi per squalifica, presenta la sfida in conferenza stampa
Juric e le scelte per Torino-Sassuolo: "Zapata? Devo ancora decidere"© LAPRESSE

TORINO - Ripartire in campionato dopo la scottante eliminazione in Coppa Italia: questo l'obiettivo del Torino che ospita il Sassuolo nell'11° turno di Serie A. Ivan Juric, che sarà assente in panchina contro i neroverdi dopo la squalifica della scorsa giornata, presenta in conferenza stampa la sfida alla formazione di Dionisi: "Qualcuno ha recuperato bene e altri meno, domattina abbiamo ancora una rifinitura e mi schiarirò le idee. Il Sassuolo ha grande qualità, anche in attacco, e sono completi. E' una squadra difficile da affrontare. Abbiamo avuto un calendario difficile, veniamo dalla vittoria contro il Lecce e abbiamo due sfide con squadre che possiamo metterle al nostro livello. Cercheremo di fare punti".

Juric e il riscatto dopo il ko in Coppa Italia

Per mettersi la Coppa Italia alle spalle Juric non ha dubbi: "E' già da un po' che vedo cose positive, per me contro il Frosinone è stata una bella partita creando tanto e concedendo poco. Ci sono le partite che ti gira male con gli episodi, ma da un po' sono un allenatore soddisfatto. A volte mi sono rammaricato, ora non è più così: vedo grande partecipazione e allenamenti giusti, sono soddisfatto. E la gente risponde bene. Non spendiamo tempo sulle stronzate, ma sulle cose importanti come quelle tattiche". Sulla fiducia nel suo gruppo risponde così: "Mi baso sempre sugli allenamenti, quando vedo un certo lavoro con continuità puoi avere episodi e infortuni, ma la strada è quella giusta. C'è gente giusta come Gineitis, sono convinto che la squadra farà bene. E' dall'Inter che penso che abbiamo preso la strada giusta, al di là dei risultati. Anche contro il Frosinone ho visto ciò che voglio, dobbiamo avere la forza di ribaltare la situazione e portare gli episodi dalla nostra parte. Ti aspetti che gli attaccanti facciano gol, si può alzare il livello".

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"Su Zapata devo ancora decidere"

Parla dei singoli, a partire dagli acciaccati: "Pellegri ha sentito fastidio a una sua cicatrice e vediamo domani. Djidji è ancora fuori, Soppy sta finendo il percorso, di Schuurs non c'è bisogno di dirlo". Su Zapata spiega: "Domani vedrò se schierarlo o meno dall'inizio, devo vedere come ha recuperato e parlare con lui per capire". Vojvoda, Tameze, tanti i dubbi anche in difesa: "Al loro tridente basta poco per fare gol. Cercheremo di mettere un giocatore dinamico che sappia contrastare Laurienté. Entrambi hanno fatto bene, devo valutare anche i 120 minuti come influiscono. Sono giocatori che hanno sostituito bene Schuurs in quel ruolo. Le caratteristiche di Voivoda e Tameze sono simili come atteggiamento e velocità, rispetto a Zima loro due sono simili".

Juric e i singoli, da Radonjic a Vlasic

Tiene banco anche il caso Radonjic sul quale Juric aggiunge: "Domani ancora fuori? Vedremo. Nel 3-5-2 perde spazio, è chiaro. Ma non bisogna emettere sentenze, vedremo Zapata e Pellegri. Rado puoi metterlo seconda punta, ma non farà bene e occupa spazi diversi. Abbiamo preso questa strada e ci dà buone sensazioni, non si sa mai se la cambiere. Tutti i giocatori del Toro possono essere utilizzati". Poi un pensiero anche per Ilic, Gineitis, Vlasic e Bellanova: "Ilic sta lavorando bene, è pur sempre un giovane e ha alti e bassi: speriamo che recuperi la sua forma migliore. Da un po' non posso rimproverargli nulla come atteggiamento. Gineitis è un ragazzo a posto, ha fatto tantissimi chilometri e già oggi l'ho visto. E' un altro del settore giovanile che sta giocando in prima squadra. Vlasic per come lavora è impeccabile, lavora anche a fine allenamento: deve liberarsi mentalmente, ha voglia di dimostrare ma a volte devi rilassarsi e godersi il calcio. Siamo convinti che farà bene. Uno che lavora così troverà beneficio. Bellanova sta crescendo bene, speriamo che continui così. Avevi dubbi su certe cose, ha lavorato sui difetti che non lo hanno fatto rimanere all'Inter".

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TORINO - Ripartire in campionato dopo la scottante eliminazione in Coppa Italia: questo l'obiettivo del Torino che ospita il Sassuolo nell'11° turno di Serie A. Ivan Juric, che sarà assente in panchina contro i neroverdi dopo la squalifica della scorsa giornata, presenta in conferenza stampa la sfida alla formazione di Dionisi: "Qualcuno ha recuperato bene e altri meno, domattina abbiamo ancora una rifinitura e mi schiarirò le idee. Il Sassuolo ha grande qualità, anche in attacco, e sono completi. E' una squadra difficile da affrontare. Abbiamo avuto un calendario difficile, veniamo dalla vittoria contro il Lecce e abbiamo due sfide con squadre che possiamo metterle al nostro livello. Cercheremo di fare punti".

Juric e il riscatto dopo il ko in Coppa Italia

Per mettersi la Coppa Italia alle spalle Juric non ha dubbi: "E' già da un po' che vedo cose positive, per me contro il Frosinone è stata una bella partita creando tanto e concedendo poco. Ci sono le partite che ti gira male con gli episodi, ma da un po' sono un allenatore soddisfatto. A volte mi sono rammaricato, ora non è più così: vedo grande partecipazione e allenamenti giusti, sono soddisfatto. E la gente risponde bene. Non spendiamo tempo sulle stronzate, ma sulle cose importanti come quelle tattiche". Sulla fiducia nel suo gruppo risponde così: "Mi baso sempre sugli allenamenti, quando vedo un certo lavoro con continuità puoi avere episodi e infortuni, ma la strada è quella giusta. C'è gente giusta come Gineitis, sono convinto che la squadra farà bene. E' dall'Inter che penso che abbiamo preso la strada giusta, al di là dei risultati. Anche contro il Frosinone ho visto ciò che voglio, dobbiamo avere la forza di ribaltare la situazione e portare gli episodi dalla nostra parte. Ti aspetti che gli attaccanti facciano gol, si può alzare il livello".

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