Dionisi: "Torino, niente crisi. Laurienté non è un problema"

Il tecnico del Sassuolo ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro i granata allenati da Juric
Dionisi: "Torino, niente crisi. Laurienté non è un problema"

Invertire il trend in campionato. E' stato questo il diktat di Alessio Dionisi per spiegare l'importanza della gara contro il Torino. In campionato le due squadre non stanno vivendo un ottimo momento: nonostante i granata abbiano vinto a Lecce, sono stati poi contestati in Coppa Italia, mentre i nervordi hanno pareggiato col Bologna nell'ultimo turno e giovedì hanno superato il turno ai rigori contro lo Spezia. Oltre 120' in campo è stato questo l'aspetto negativo per gli emiliani in vista della delicata trasferta in Piemonte, ma il tecnico ha saputo gestire la rosa a disposizione per tenersi i titolari in condizione per il match di domani, lunedì 6 novembre. In conferenza ha parlato alla viglia proprio il mister dei neroverdi.

Torino-Sassuolo, conferenza Dionisi

Alessio Dionisi ha analizzato la prossima sfida col Torino: "Entrambe vogliamo fare un campionato positivo e abbiamo un'identità diversa. Loro ci hanno sempre reso la vita difficile e domani sarà uguale perché si sono rinforzati e sono una realtà importante. Le nostre qualità non basteranno, servirà anche determinazione. Hanno messo dentro giocatori esperti dal mercato: Tameze e Zapata sono tra questi. Non credo siano in crisi, ma sta vivendo un momento particolare". Sulle fatiche di Coppa: "La prestazione è stata positiva e mi servivano risposte da chi ha giocato meno. Non era semplice ma abbiamo giocato a una porta sola. Qualcuno ha pagato il fatto di aver giocato poco ma non dovremmo aver problemi di condizione in questo senso. Unico assente è Henrique, non so se rientrerà per la prossima". 

Sul dualismo Cragno-Consigli: "La competizione alza il livello dei giocatori, ma è così sempre e in tutti gli ambienti lavorativi. Devono accettare questo dualismo, loro lo hanno fatto e questa ti permette di migliorarti. Io sono contento di entrambi". Su Laurienté: "Per me non sarà mai un problema. Ha fatto vedere delle cose positive in questi giorni e anche contro lo Spezia, deve soltanto ricercare le migliori condizioni per lui, deve fare la differenza e deve confermarsi, questa è la vera difficoltà". In chiusura sull'obiettivo: "La classifica la guardiamo, ci giudicate per questo, è normale. Il nostro obiettivo è fare più dei 17 punti conquistati nel girone d'andata fatti l'anno scorso. La quota salvezza si è alzata da 35 forse è passata a 38, perché le neopromosse hanno aumentato il livello. Per noi domani non sarà una finale, non abbiamo l'acqua alla gola, ma è importante per noi. Europa? Al momento non possiamo competere ma in futuro tornarci a distanza di anni dalla prima volta può essere uno step". 

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