Nella Primavera Toro tutti hanno il vizio del gol: Ciammaglichella al top

La squadra di Scurto ha segnato 28 reti in 13 giornate: nessuno ha fatto così bene, ma per lottare con decisione per il titolo va sistemata la fase difensiva
Nella Primavera Toro tutti hanno il vizio del gol: Ciammaglichella al top© LAPRESSE

Ora la Primavera del Toro ha il vento in poppa. Ed è un gran bel vedere: più delle vittorie, è la qualità delle prestazioni che sta notevolmente crescendo partita dopo partita. I risultati sono una conseguenza di questa tendenza: fra campionato e Coppa Italia i granata hanno vinto tre degli ultimi quattro incontri. Zona playoff blindata in Primavera 1 (sesto posto, a soli 5 punti dalla capolista Inter) e qualificazione ai quarti di finale centrata in coppa, dove Giuseppe Scurto e i suoi ragazzi affronteranno l'Inter il 10 gennaio. Ciò che colpisce del Toro, sin da inizio stagione, è la capacità di trovare la via del gol con tanti uomini: le 28 reti messe a segno nelle prime 13 partite rendono bene l'idea della produzione offensiva. Corale e non soltanto figlia delle ottime individualità di cui i granata dispongono. Si concede tanto (24 gol incassati sono effettivamente troppi), ma la macchina offensiva funziona a meraviglia con tanti uomini.

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Ciammaglichella finalmente protagonista

Il più prolifico finora è stato Aaron Ciammaglichella, finalmente protagonista assoluto nella formazione Under 19. Per lui - mezzala di qualità che sa inserirsi come pochi in questa categoria - già 6 gol: numeri notevolissimi, raggranellati contro Genoa, Sassuolo, Sampdoria, Frosinone e Verona (doppietta). Scurto sa sfruttare meravigliosamente la capacità di Aaron di vedere lo spazio giusto: gli ha dato un ruolo più offensivo ed è stato premiato. Al classe 2005 resta da convincere solo Juric, che attende una maturazione anche sul piano fisico. Ma la strada di Ciammaglichella è sicuramente quella giusta. Nel 2022 il Guardian lo aveva inserito nella lista dei 60 profili mondiali più promettenti: un motivo dovrà pur esserci.

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La carta Dellavalle

Lo Scurto-ball prosegue con un insospettabile: il centrale difensivo Alessandro Dellavalle. Campione d'Europa con l'Italia Under 19, capitano e ora leader maximo della Primavera del Toro. Ha già un bottino di cinque reti realizzate: due di queste su rigore, le altre tutte in area di rigore. Quando si riversa nell'area avversaria Dellavalle è un pericolo costante, sicuramente è il più temuto dei granata. Quest'annata gli servirà per migliorare ancora tatticamente, ma ha già la personalità per imporsi coi grandi: il Toro farà tutto il possibile per valorizzarlo. Una tappa in prestito, in una veste da protagonista, può dargli ulteriore convinzione. Guai a dimenticare, naturalmente, le pedine del reparto offensivo. Partendo da Zanos Savva, autore di 3 gol e addirittura 6 assist, passando per Jacopo Padula, ora infortunato ma già capace di incidere con 4 reti, fino ad arrivare a Tommaso Gabellini, il più fresco della compagnia: classe 2006, vive di spezzoni che Scurto gli concede e delude molto raramente (3 gol all'attivo). Anzi, punge come uno che non vede l'ora di farsi sempre trovare pronto quando viene chiamato in causa.

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Il potenziale del Toro è ancora da esprimere

E non sono gli unici. Perché il potenziale del Toro è ancora da esprimere per intero: guai a dimenticare Alieu Njie, finora autore di un solo sigillo, ma anche Nicolò Franzoni e Marco Longoni, freschi di approdo dalla Spal che recentemente si sono sbloccati. Scurto, infine, attende Francesco Dell’Aquila: questa settimana è tornato ad allenarsi col gruppo dopo un lungo infortunio al ginocchio che lo ha tenuto ai box da luglio. L’anno scorso ha messo la firma su 9 gol in Primavera 1: ecco perché il Toro lo attende con ansia. Il miglior attacco del campionato non intende fermarsi.

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Ora la Primavera del Toro ha il vento in poppa. Ed è un gran bel vedere: più delle vittorie, è la qualità delle prestazioni che sta notevolmente crescendo partita dopo partita. I risultati sono una conseguenza di questa tendenza: fra campionato e Coppa Italia i granata hanno vinto tre degli ultimi quattro incontri. Zona playoff blindata in Primavera 1 (sesto posto, a soli 5 punti dalla capolista Inter) e qualificazione ai quarti di finale centrata in coppa, dove Giuseppe Scurto e i suoi ragazzi affronteranno l'Inter il 10 gennaio. Ciò che colpisce del Toro, sin da inizio stagione, è la capacità di trovare la via del gol con tanti uomini: le 28 reti messe a segno nelle prime 13 partite rendono bene l'idea della produzione offensiva. Corale e non soltanto figlia delle ottime individualità di cui i granata dispongono. Si concede tanto (24 gol incassati sono effettivamente troppi), ma la macchina offensiva funziona a meraviglia con tanti uomini.

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Ciammaglichella finalmente protagonista

Il più prolifico finora è stato Aaron Ciammaglichella, finalmente protagonista assoluto nella formazione Under 19. Per lui - mezzala di qualità che sa inserirsi come pochi in questa categoria - già 6 gol: numeri notevolissimi, raggranellati contro Genoa, Sassuolo, Sampdoria, Frosinone e Verona (doppietta). Scurto sa sfruttare meravigliosamente la capacità di Aaron di vedere lo spazio giusto: gli ha dato un ruolo più offensivo ed è stato premiato. Al classe 2005 resta da convincere solo Juric, che attende una maturazione anche sul piano fisico. Ma la strada di Ciammaglichella è sicuramente quella giusta. Nel 2022 il Guardian lo aveva inserito nella lista dei 60 profili mondiali più promettenti: un motivo dovrà pur esserci.

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