Toro, l'importanza dei centrocampisti
Di conseguenza saranno i centrocampisti più di qualità a doversi inventare qualche cosa di diverso. Vlasic nella nuova posizione da mezzala/trequartista e Ilic, appunto. Soprattutto il serbo in fase di impostazione, considerando le sue caratteristiche tecniche: in questi giorni sta perfezionando alcune giocate e schemi particolari proprio per dare un qualche cosa in più alla squadra in caso di difficoltà. Juric, che lo ha voluto al Toro a tutti i costi, arrivando addirittura a litigare con Vagnati in quella “scena” austriaca che fece il giro del mondo, punta forte su di lui per alzare definitivamente l’asticella della competitività granata. E gli chiede qualche cosa in più dei soliti passaggi lineari e comunque costruttivi.
Toro, i prossimi impegni
Nelle prossime due occasioni - come detto - serviranno anche dei “tagli” improvvisi, dei lampi, qualche cosa di diverso dal solito che Ilic è in grado di produrre. Dovrà comunque provarci, anche a costo di sbagliare. Così ha deciso Juric, anche per togliere la squadra dalla precarietà di questi ultimi anni: il tecnico, pur se non lo dice, sa bene che nelle prossime due partite casalinghe ci sarà la possibilità di svoltare per davvero. Il calendario va sfruttato, pur sapendo che nel nostro campionato non ci sono partite facili; ma sicuramente meno proibitive di altre come saranno quelle contro Empoli e Udinese. Sabato sera, per concludere, il primo verdetto contro i toscani che con l’arrivo di Andreazzoli si sono ripresi un po’, ma comunque sono ancora in piena zona retrocessione: l’occasione è da prendere al volo, cercando di dimenticare gli ennesimi torti arbitrali subiti a Frosinone.