Torino, Radonjic offerto al Monza dopo la Salernitana. Intrigo Katseris

Per il serbo Vagnati aspetta una risposta di Galliani. La strategia per arrivare al talento del Catanzaro: c'entra Ciammaglichella

TORINO - Vagnati offre Radonjic al Monza (o meglio: anche al Monza, dopo aver provato ad aprire una pista per il serbo a Salerno) e si dispone ad attendere gli sviluppi del mercato nei primi giorni di gennaio, prima di tornare a bussare alla porta dei brianzoli per ottenere una risposta definitiva. A meno che, ovviamente, non siano Galliani e i rappresentanti del serbo ad anticipare i tempi: difficile, al momento. Per adesso il Monza ha preso tempo. Intanto il dt granata incassa un “no grazie” dal Catanzaro per Seck. Vano il tentativo di inserirlo in una trattativa con i calabresi per il terzino Katseris, al suo primo (brillante) campionato di B. Il fluidificante greco, apprezzabile non solo per la fase difensiva, ma anche in spinta, è un destro naturale, però può giocare anche a sinistra: saltare da una fascia all’altra non sarebbe una novità, per lui. Il Catanzaro lo valuta sui 3 milioni, bonus compresi.

Intrigo Katseris

Non è d’attualità un possibile scambio con Seck, a sua volta sul mercato come Radonjic, ma è d’attualità l’interesse del dt granata per il greco. E Vagnati, si scopre ora, ha già parlato di lui sia con il ds dei calabresi, Magalini, sia con il presidente Noto. Telefonate costruttive, all’insegna dei buoni rapporti tra due le società (Vagnati ha dato disponibilità anche ad acquistarlo subito lasciandolo fino a giugno in prestito in Calabria, eventualmente). Già un anno e mezzo fa il dt granata concluse un’operazione col Catanzaro (pur fallimentare, almeno finora), acquistando Bayeye. Ora i due club sono tornati a discutere: appuntamento a Milano per l’inizio di gennaio.
L’Atalanta ha offerto 2 milioni per Katseris, come il Monza: invano. Respinto anche il Genoa: 2,2 milioni. Vagnati ha provato a mettere sul piatto Seck: niente da fare. Ma il Torino ha in casa un gioiellino che può diventare un prezioso jolly di mercato, in B: Aaron Ciammaglichella. La sensazione è che a 2,5 milioni si possa chiudere per Katseris con l’inserimento di una contropartita tecnica in prestito. E qui entra in gioco Ciamma. Il jolly offensivo classe 2005 non smette di incantare in Primavera: 7 reti in 14 presenze e 3 assist. Numeri da top player del campionato Under 19, che inizia ad andare un po’ stretto a un talento così. Ecco perché anche per il Torino potrebbe essere utile testarlo tra i grandi. E in tal senso quella di Catanzaro potrebbe diventare la soluzione giusta.

La figura di Bava

A caldeggiarlo al presidente Noto e al ds Magalini è stata una vecchia conoscenza torinista: Massimo Bava, oggi responsabile del settore giovanile dei calabresi. Proprio Bava scoprì e portò nel vivaio granata Ciamma, che è in scadenza nel 2025. Anche il Feyenoord l’ha visionato con attenzione recentemente, in occasione della sfida tra Italia e Olanda Under 19. Nei Paesi Bassi i talenti di 18 anni giocano già in pianta stabile in prima squadra invece di gravitare in Primavera, dove Aaron milita ormai da 3 stagioni (aveva iniziato sotto età di 2 anni). Anche il Fulham in questi mesi ha sondato il terreno. Il Catanzaro tiene d’occhio la situazione e aspetta sviluppi parallelamente alla situazione Katseris. Che, come detto, interessa anche al Monza. Tornando alle chiacchierate proprio tra i brianzoli e il Torino, in attesa di scoprire come andrà il ricorso del Papu Gomez, al Monza manca un elemento di fantasia che completi l’attacco. Il serbo è un’opzione, Galliani ha preso tempo.

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