Buongiono out, tocca a Sazonov
Una prospettiva figlia dell’infortunio di Buongiorno che si somma a quello del lungodegente Schuurs. Cioè i due difensori prevalentemente utilizzati da Juric al centro della retroguardia. Là dove Djidji e soprattutto Tameze sarebbero adattati. Per caratteristiche fisiche, tecniche e tattiche la prima alternativa di ruolo all’azzurro e all’olandese è Sazonov. Il quale contro la Salernitana potrebbe così completare un reparto formato a destra da Djidji (o Tameze, che Juric dovrebbe però portare in panchina considerata l’assenza di Ricci) e a sinistra da Rodriguez. Se ne saprà qualcosa in più da quest’oggi, visto che il Toro riprenderà il lavoro al Filadelfia. «È arrivata la mia chance - ha aggiunto Sazonov dopo la vittoria di Cagliari -: prepariamo bene la partita contro la Salernitana, forse sarò titolare e per me sarebbe una cosa importante. In difesa siamo fortissimi, anzi “fortissimissimi”: la concorrenza mi fa crescere, ma se ho la possibilità di giocare ne sono felice».
Juric, lode a Sazonov
Sazonov sta aspettando con pazienza il suo momento, consapevole di poter godere della fiducia di Juric. Che alla prima e unica gara disputata da titolare (a Roma contro la Lazio) così aveva parlato, del centrale: «Ho visto progressi, mi ricorda i primi tempi di Schuurs». Un confronto certamente lusinghiero, per un beniamino della tifoseria attrattivo per le donne granata anche per la sua avvenenza. Lato che non guasta, ma del quale al tecnico interessa poco o nulla. E non tragga in inganno la prima parte di un’ulteriore riflessione dell’allenatore granata, su Sazonov: «È uno di quei giocatori ai quali darei tutto... Ha una mentalità pazzesca, vuole migliorarsi e sta facendo tanti passi in avanti anche se gioca poco - aveva detto Juric a inizio dicembre -. Sono però convinto che ci darà una mano, e resta il fatto che sono contento di come stia affrontando l’avventura nel Toro». Una bella mano Sazonov l’ha data a Cagliari, anche due potrà offrirne contro la Salernitana se sarà un titolare.