Torino, Juric e i dubbi in vista del Sassuolo: "Ha avuto la febbre a 39,5"

Ecco le parole del tecnico granata alla vigilia della sfida del Mapei Stadium contro i neroverdi di Alessio Dionisi

TORINO - Dopo il deludente pareggio per 0-0 in casa contro la Salernitana dello scorso turno, il Torino fa visita al Sassuolo nell'anticipo delle 20.45 della 24ª giornata di Serie A. I granata di Ivan Juric sono reduci da quattro risultati utili consecutivi (vittorie contro Napoli e Cagliari e pareggi contro Genoa e Salernitana appunto) e si troveranno di fronte una squadra in grande crisi di risultati. I neroverdi di Alessio Dionisi, infatti, hanno perso cinque delle ultime sei gare, le ultime tre consecutive, e non vincono dall'Epifania: 1-0 contro la Fiorentina firmato Pinamonti. Il tecnico croato del Toro, però, non si fida e mette in guardia i suoi. Nella conferenza stampa della vigilia presenta così la delicata sfida del Mapei Stadium. 

È contento dei risultati della fase difensiva?

"Va bene, tutta la squadra lavora bene e tutto parte dagli attaccanti. Dobbiamo continuare così. Ora lavoriamo tanto sull'attacco, possiamo fare meglio".

Che avvio si aspetta domani?

"A volte il calcio è strano: Dionisi è bravo e ha tanti giocatori di qualità, a volte le cose vanno male. Ma sono pericolosi e hanno talenti, sarà difficile".

Avete parlato delle sue parole in spogliatoio?

"Abbiamo lavorato come al solito, abbiamo sprecato un'occasione e si poteva fare meglio. In queste partite, con dieci calci d'angolo, bisogna anche segnare in modo sporco. Abbiamo parlato solo di calcio, su come migliorare".

Che Sassuolo si aspetta domani?

"Hanno avuto un buono spirito, hanno tanti giocatori ottimi in tutti i ruoli e possono segnare in qualsiasi momento. Contro di loro è sempre una battaglia, dovremo difendere bene".

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

È gia arrivata la svolta del Toro?

"Noi abbiamo già svoltato come carattere e come stare in campo. A volte andiamo oltre e altre un po' meno come con la Salernitana, ma tante cose stanno andando bene. Dobbiamo continuare così ed essere positivi, trasformiamo l'energia positiva in risultati per creare una mentalità vincente. Quando vinciamo, lo meritiamo alla grande; altre gare, giocando meno bene, dovresti portarle a casa. È questo che ci manca per completare un percorso positivo".

Può esserci una difesa tutta nuova?

"Le perdite di Schuurs e Buongiorno sono pesanti, sono pezzi da novanta e ce li siamo costruiti. Mancano entrambi, Rodriguez ha fatto quasi tutta la settimana a parte e vediamo se riusciamo a utilizzarlo. Lovato ha fatto tante presenze a Verona e a Salerno, a volte bene e a volte male, ma è un ragazzo che può crescere: è un'opzione".

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Sugli infortunati?

"Linetty ha avuto l'influenza tutta la settimana con febbre alta a 39,5, vediamo come sta. Anche Pellegri è stato influenzato".

Che Sassuolo sarà?

"Quando sei nella loro situazione, a livello di carattere dai qualcosa in più e meno tranquillità. Mi aspetto il solito Sassuolo: si chiudono, ma sanno ciò che fanno e lavorano bene in entrambe le fasi".

Sta pensando qualcosa di nuovo per l'attacco?

"A volte riusciamo a creare tanto e altre in cui con la stessa disposizione in campo creiamo meno. Non solo in questa settimana, ma negli ultimi mesi lavoriamo molto di più sull'attacco e su come fare gol. Speriamo di migliorare, anche sui calci piazzati che sono fondamentali: le grandi squadre sbloccano le gare sui calci d'angolo, dobbiamo crescere".

Laurienté è la chiave della partita?

"È un giocatore forte e veloce, riesce a determinare. All'andata ha fatto bene anche Tameze su di lui, ma ne hanno anche altri come Volpato e Pinamonti. Hanno diverse soluzioni, Laurienté è quello che dà qualcosa in più e spacca la partita. Ora vediamo se sarà Djidji o Tameze a prenderlo".

Cosa ci dice di Kabic? Può finire in Primavera?

"Lo vogliamo conoscere. Ha una posizione alla Miranchuk e alla Seck, ha fatto un paio di allenamento e vediamo nelle prossime settimane a che livelli siamo".

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TORINO - Dopo il deludente pareggio per 0-0 in casa contro la Salernitana dello scorso turno, il Torino fa visita al Sassuolo nell'anticipo delle 20.45 della 24ª giornata di Serie A. I granata di Ivan Juric sono reduci da quattro risultati utili consecutivi (vittorie contro Napoli e Cagliari e pareggi contro Genoa e Salernitana appunto) e si troveranno di fronte una squadra in grande crisi di risultati. I neroverdi di Alessio Dionisi, infatti, hanno perso cinque delle ultime sei gare, le ultime tre consecutive, e non vincono dall'Epifania: 1-0 contro la Fiorentina firmato Pinamonti. Il tecnico croato del Toro, però, non si fida e mette in guardia i suoi. Nella conferenza stampa della vigilia presenta così la delicata sfida del Mapei Stadium. 

È contento dei risultati della fase difensiva?

"Va bene, tutta la squadra lavora bene e tutto parte dagli attaccanti. Dobbiamo continuare così. Ora lavoriamo tanto sull'attacco, possiamo fare meglio".

Che avvio si aspetta domani?

"A volte il calcio è strano: Dionisi è bravo e ha tanti giocatori di qualità, a volte le cose vanno male. Ma sono pericolosi e hanno talenti, sarà difficile".

Avete parlato delle sue parole in spogliatoio?

"Abbiamo lavorato come al solito, abbiamo sprecato un'occasione e si poteva fare meglio. In queste partite, con dieci calci d'angolo, bisogna anche segnare in modo sporco. Abbiamo parlato solo di calcio, su come migliorare".

Che Sassuolo si aspetta domani?

"Hanno avuto un buono spirito, hanno tanti giocatori ottimi in tutti i ruoli e possono segnare in qualsiasi momento. Contro di loro è sempre una battaglia, dovremo difendere bene".

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