Torino-Monza, chi con Zapata? Sanabria, Okereke, Pellegri e i dubbi di Juric

Non solo questione di forma e stima, ma anche di caratteristiche e intesa: le riflessioni del tecnico granata sul partner d'attacco del colombiano
Torino-Monza, chi con Zapata? Sanabria, Okereke, Pellegri e i dubbi di Juric© Marco Canoniero

TORINO - Nelle ultime tre partite giocate dal suo Torino, Ivan Juric ha sempre cambiato il partner da affiancare a Duvan Zapata: ha giocato Antonio Sanabria contro la Fiorentina, Pietro Pellegri contro il Napoli, David Okereke contro l’Udinese. Per la partita contro il Monza, non sorprende quindi sapere che qualche dubbio su chi schierare dal primo minuto il tecnico in questi giorni lo abbia avuto, nonostante quello dell’attacco fosse l’unico reparto non toccato dalle convocazioni delle varie nazionali. Sanabria, sulla carta, dovrebbe essere il titolare, gode della stima di Juric e contro il Napoli è tornato al gol (per giunta in rovesciata) regalando il pareggio alla squadra granata. Il paraguaiano da tempo però convive con una fastidiosa tendinite che inevitabilmente sta influendo sul suo rendimento.

Juric, le parole su Okereke

E poi ora c’è anche David Okereke a rendere meno sicura la sua titolarità. Dell’attaccante nigeriano Juric si fida molto di più di quanto i numeri e i minuti giocati possano raccontare. «Di Okereke sono contento, ha un grandissimo atteggiamento, ha voglia di lavorare e migliorarsi. La forza della squadra penso sia questa: abbiamo giocatori che hanno giocato di meno, ma che hanno fatto benissimo quando hanno giocato», ha spiegato l’allenatore nella conferenza stampa della vigilia facendo riferimento alla partita di Udine, la prima giocata da titolare dal numero 21 da quando si è trasferito al Torino.

Toro, Sanabria o Okereke

«Sanabria e Okereke sono entrambe opzioni valide, dipende da come vogliamo affrontare la gara. Duvan a volte preferisce stare più aperto perché trova più spazi, poi ci sono partite come quelle di Udine dove ci serve più al centro dell’attacco», ha continuato l’allenatore. La grande differenza che c’è nel far giocare da titolare Sanabria o Okereke riguarda infatti proprio la posizione in campo di Zapata: più decentrato a sinistra quando è in coppia con il paraguaiano, più al centro dell’area di rigore avversaria quando è insieme al nigeriano, come è avvenuto proprio contro l’Udinese. Nonostante quella in Friuli fosse la prima partita giocata insieme da Zapata e dall’ex Cremonese, i due hanno mostrato un’ottima intesa e sono stati anche autori di alcune buone combinazioni (la prima vera palla gol del Torino è nata proprio da un assist del colombiano per Okereke).

Zapata, Pellegri e la sfida al Monza

Juric sa che la posizione in campo di Zapata potrebbe rivelarsi un fattore fondamentale in una partita come quella contro il Monza, per questo motivo ha riflettuto a lungo su chi schierare dal primo minuto, pensando anche alle mosse da fare a partita in corso. A Napoli, per esempio, la scelta di inserire Sanabria nel secondo tempo, nel momento in cui la squadra era in svantaggio, si è rivelata decisiva e i cambi potrebbero nuovamente rivelarsi un’arma importante. Nel discorso del ballottaggio tra le punte e della posizione di Zapata rientra anche Pellegri: se è vero che il tecnico croato ha un’ottima considerazione di Sanabria e di Okereke, è altrettanto vero che lo stesso si può dire anche per il numero 11 che, non a caso, aveva fortemente voluto al Torino. Con Pellegri in campo, Zapata avrebbe la possibilità di allargarsi maggiormente sulla sinistra, proprio come avviene con il paraguaiano, ma il Torino ne guadagnerebbe in centimetri, chili e presenza dentro l’area di rigore, essendo l’italiano più una prima punta. È per questo che anche lui spera di essere protagonista contro il Monza.

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