L'indiscrezione sul Psg e che vuole Cairo
E adesso torniamo all’indiscrezione sul Psg, un club che non ha nessun problema economico e che sul mercato bada poco alle spese e ha una potenza di fuoco imparagonabile. Nasser Ghanim Tubir Al-Khelaifi, qatariota, presidente del Paris Saint-Germain e dell’European Club Association, vuole costruire una squadra ancora più forte di quella attuale che ha raggiunto la semifinale di Champions League, dopo aver eliminato il Barcellona nei quarti. Il difensore granata è compagno di squadra di Donnarumma in Nazionale e i due sono grandi amici. Di conseguenza, il portiere sarebbe molto felice di accoglierlo a Parigi.
Concludiamo con il presidente granata: l’intenzione di Cairo, come del resto ha fatto capire dopo il derby, sarebbe quella di tenerlo (almeno) per un’altra stagione. Una mossa che lo avvicinerebbe alla tifoseria, che contro il Frosinone era tornata a contestarlo. Però davanti a un’offerta considerata “irrinunciabile”, potrebbe cambiare idea. Diciamo che con 40 milioni pronta cassa (la cifra che potrebbero pagare i francesi e i club della Premier, fors’anche l’Atletico, difficilmente i club italiani), il numero uno della società granata potrebbe prendere in seria considerazione la cessione del suo difensore. Con una cifra del genere, oltre a ripianare l’ultimo bilancio in leggero segno negativo, avrebbe ingenti risorse economiche per rinforzare la squadra, oltre ad avere in casa il sostituto di Buongiorno, visto che Schuurs tornerà a disposizione per il prossimo ritiro estivo di Pinzolo. Naturalmente per il reparto difensivo ci vorranno anche altri rinforzi, visto che Djidji non sarà confermato, pure Rodriguez sarà lasciato libero in scadenza di contratto (andrà a cercare fortuna altrove) e Lovato difficilmente sarà riscattato dalla Salernitana, a meno che il club campano non faccia un robusto sconto sui 4 milioni richiesti per cederlo a titolo definitivo.