Sottil, conferenza Udinese-Sampdoria: Beto e il messaggio a Ehizibue

L'allenatore bianconero ha parlato alla vigilia della sfida di Serie A contro la formazione di Stankovic
Sottil, conferenza Udinese-Sampdoria: Beto e il messaggio a Ehizibue© LAPRESSE

Dopo il pari contro il Napoli nel turno infrasettimanale, l'Udinese vuole continuare la sua striscia positiva per chiuedere al meglio la stagione. L'obiettivo dei bianconeri è quello di arrivare più in alto possibile, o quantomeno nella parte sinistra della classifica. Alla vigilia della partita contro la Sampdoria ha parlato in conferenza stampa Andrea Sottil

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Andrea Sottil ha analizzato la prossima partita contro la Sampdoria: "La Sampdoria verrà qui e giustamente giocherà la sua partita. Sono chiaramente in una situazione molto deficitaria, ma hanno un allenatore preparato e gran motivatore. È un grosso errore pensare che domani sarà tutto semplice. Noi abbiamo l’obbligo verso noi stessi e pretendo una gara come quella vista contro il Napoli, come approccio e a livello di intensità. Dobbiamo essere più continui a livello di mentalità. Con le grandi abbiamo dimostrato in casa grande lucidità e non abbiamo mai perso. Abbiamo di fronte a noi 15 punti e il nostro obiettivo è essere continui. Questo è l’obiettivo che ho dato ai ragazzi. Questo vale per il finale di campionato e per una crescita futura. Il vincente si comporta da vincente, cioè essere performante per tutti i minuti di ogni partita".  La condizione del gruppo: "Ci sono stati due giorni di recupero, perché è stata una partita dispendiosa a livello fisico e mentale. Il lavoro attivo è stato soprattutto per chi ha giocato meno. Oggi è stata una buona rifinitura. Sono convinto che i giocatori che fino adesso non hanno avuto tanto spazio potranno essere determinanti in questo finale di campionato".

Sui singoli: "Beto è recuperato, ma è chiaro che averli tutti in rosa e a disposizione ci avrebbe dato più alternative e sarebbe stato bello che la squadra si giocasse questo finale di stagione tutta insieme. Bisogna stare comunque sul pezzo, quelli che sono rimasti sono tutti forti e scalpitano per trovare spazio. Da loro pretendo il massimo. Sono lucido e sereno perché so che questi ragazzi mi daranno tutto". In chiusura sull'infortunio di Ehizibue: "Quest’anno in termini di sfortuna ne abbiamo avuto tanta purtroppo. Abbiamo cominciato con Masina, poi Deulofeu ed Ebosse. Ora è toccato a Kinglesey. Mi dispiace veramente per tutti. Soprattutto per King, perché stava avendo una grande crescita, arrivando ad un livello importante di performance. Ci metto anche l’infortunio di Isaac". 

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