Lecco e Reggina, per la B serve un ok. Siena-Pordenone, la situazione in C

Alla mezzanotte del 20 giugno sono scadute le domande d'iscrizione ai prossimi campionati: quattro le squadre in attesa di capire il loro futuro
Lecco e Reggina, per la B serve un ok. Siena-Pordenone, la situazione in C© /Agenzia Aldo Liverani Sas

Nella mezzanotte tra il 20 e il 21 giugno sono scaduti i termini per le domande di iscrizione alla B e alla C della prossima stagione. Come ogni anno ci sono diversi casi aperti sul tavolo della Lega per capire se tutti fogli presentati dai vari club siano corretti in ogni forma e soprattutto con i requisiti richiesti. In cadetteria restano da capire le situazioni di Lecco e Reggina. I blucelesti hanno trovato la promozione a distanza di 50 anni dall'ultima volta nella finale playoff vinta contro il Foggia e ora stanno correndo il rischio di vedere l'iscrizione sfumare. Il motivo? La società pare non abbia presentato la documentazione necessaria per l'impianto di gioco ne per l'adeguamento del Rigamonti-Ceppi e nemmeno per uno stadio alternativo. Non è da escludere la richiesta di una eventuale deroga da parte del club lombardo. 

Diverso è invece il discorso della Reggina che ha presentato tutta la documentazione necessaria in tempo ma dovrà aspettare il parere della COVISOC entro il 30 giugno per capire se sia completa e corretta in ogni requisito. Intanto il Tribunale di Reggio Calabria ha pronunciato la sentenza con cui omologa il piano di ristrutturazione del club. I Giudici hanno dunque ritenuto che i conti presentati dalla società sono rigorosi e che è congruo il piano di pagamento dei debiti pregressi. Anche in C ci sono squadre a rishio: il Siena che ha presentato un'iscrizione incompleta e il Pordenone che invece non ha proprio depositato nessun foglio. Sulla situazione Lecco è intervenuto anche l'allenatore del Lecco Luciano Foschi in conferenza.

Lecco, parole Foschi

Luciano Foschi ci è andato giù pesante in conferenza con la risposta alla situazione legata all'iscrizione del Lecco in Serie B: "Non ho ben capito cosa stia succedendo, ma quello che so è che ieri siamo rimasti con la proprietà a parlare insieme al Sindaco per mettere a posto tutte le varie cose. Quando sono andato via era tutto a posto, magari qualcuno vuole gettare benzina sul fuoco e cavalcare l'onda. Noi la promozione ce la siamo guadagnata sul campo. Ognuno dice la sua perché siamo in un paese dove per fare i giornalisti non serve più studiare, basta aprire internet e scrivere, tanto qualcuno che ci crede lo si trova sempre. In Italia si danno delle deroghe che vanno a discapito della gente e poi per il cavillo burocratico succede tutto questo. Noi abbiamo terminato di giocare il 18 e a nessuno è venuto in mente di spostare di una settimana l'iscrizione ai campionati. È assurdo. Se ci arrivo io che sono ignorante sulla materia, come non può farlo chi è in alto? Sono dell'idea che ci voglia equilibrio quando si fanno le cose. Quando è slittata la finale dei playoff anche la Lega poteva pensare di spostare l'iscrizione anche loro potevano pensarci prima. In questo senso bisogna tutti remare dalla stessa parte".

Il comunicato della Reggina

Questa la nota della società: "Oggi il Tribunale di Reggio Calabria ha pronunciato la sentenza con cui omologa il piano di ristrutturazione della Reggina. I Giudici hanno dunque ritenuto che i conti presentati dalla Società sono rigorosi e che è congruo il piano di pagamento dei debiti pregressi, contratti dalla precedente proprietà. Questa sentenza è importante per molti motivi. Da oggi la Reggina chiude definitivamente il capitolo dei debiti del passato, un capitolo che si è trascinato per anni, e ora può guardare con serenità e sicurezza al futuro, dopo molto tempo. Viene definitivamente stabilito che quanto dichiarato in questi mesi in merito alla situazione finanziaria e all'impegno del Club ha sempre corrisposto totalmente alla realtà dei fatti. Felice Saladini un anno fa aveva rilevato il Club con l'impegno di dare un futuro alla Società e conservare la storia e i valori che l'intera città ha costruito intorno alla squadra. Oggi questo progetto è un dato di fatto. Un risultato raggiunto grazie al fondamentale impegno del presidente Marcello Cardona, una solida guida nel percorso di trasparenza e rigore per la Società. Così come è stato indispensabile l’impegno straordinario profuso dalle donne e dagli uomini del nostro Club, con il sostegno dei tifosi, delle istituzioni e del territorio. Oggi inizia un nuovo capitolo della storia della nostra Reggina".

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