Paratici regista sotto traccia: come sarà la Sampdoria di Radrizzani

L’ex ds di Juventus e Tottenham consigliere dell’imprenditore. Ottimismo per l’arrivo di Grosso
Paratici regista sotto traccia: come sarà la Sampdoria di Radrizzani© Marco Canoniero

GENOVA - In casa Sampdoria è la settimana degli annunci. Tra mercoledì e giovedì è prevista la presenza in città di Andrea Radrizzani e Matteo Manfredi, i due imprenditori che dallo scorso 16 giugno sono diventati azionisti di maggioranza del club attraverso la Blucerchiati srl. Tra oggi e domani la nuova proprietà conta di chiudere la partita dell’allenatore - con Fabio Grosso candidato numero uno - e quindi di presentare ai tifosi il progetto di rilancio della squadra. Sinora i due soci hanno lavorato nell’ombra, cercando in primis di sbrogliare una delicata massa societaria ed evitando proclami. Radrizzani in questi giorni, dopo aver chiuso in Inghilterra la cessione del 56% delle quote del Leeds agli americani di 49ers, è stato soprattutto di stanza a Milano al fianco di Nicola Legrottaglie, di fatto già operativo come nuovo direttore tecnico del club (nomina non ancora ufficiale).

Sampdoria, ottimismo per Grosso

Radrizzani nell’ultimo periodo a Genova è stato presente fisicamente almeno un paio di volte, prima a metà maggio per incontrare il sindaco Bucci e poi il 22 maggio per visitare lo stadio Ferraris e il campo di Bogliasco. Ora però Radrizzani vuole tornare sotto la Lanterna al fianco di Manfredi per annunciare le prime mosse. Dopo i dubbi e i rallentamenti dei giorni scorsi, dal club traspare un certo ottimismo sull’intesa con Fabio Grosso che potrebbe chiudersi entro domani. Il tecnico romano - reduce dalla promozione in A col Frosinone - si legherà alla Sampdoria con un contratto di due anni con opzione per il terzo. Il matrimonio dunque si avvicina mentre sembrano sfumare le altre piste.

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Il ruolo di Paratici

Francesco Farioli - l’allenatore prodigio di 34 anni che la Samp ha preso seriamente in considerazione in questo casting - è ora vicinissimo al Nizza. Hanno perso quota Baroni (che resta caldo per il Verona) e Pirlo. Meno scontato il toto direttore sportivo, dove - dopo il mancato accordo con Manna sempre più centrale alla Juventus - non pare scontato strappare ai bianconeri neppure il capo scouting Mattia Tognozzi. Ecco allora che tra le alternative almeno temporaneamente c’è l’idea di confermare l’attuale ds blucerchiato Mattia Baldini, che dovrebbe a quel punto interfacciarsi con Fabio Paratici, il consigliere e uomo di fiducia - pur in un ruolo sotto traccia - di Radrizzani. La filosofia della nuova proprietà del resto è abbastanza chiara. I cambiamenti all’interno della società saranno graduali. La rivoluzione, se sarà tale, non avverrà in un giorno.

I movimenti di mercato

Come testimonia anche la conferma dell’attuale cda - composto da Lanna, Romei, Bosco e Panconi - che ha avuto un ruolo fondamentale nel passaggio di proprietà e nel salvataggio del club. Certo il tempo stringe e la squadra è tutta da costruire ma solo adesso - visto che sino a meno di una settimana fa la priorità era quella di riuscire a iscriversi al campionato - il club ha iniziato davvero a pensare alle scelte di campo. Fabio Grosso con ogni probabilità sarà il primo puntello, poi bisognerà valutare la situazione di tutti i giocatori di proprietà. Un portiere tra Audero e Falcone sarà ceduto (entrambi piacciono alla Fiorentina, sul primo anche Empoli e Lazio), su Gabbiadini c’è il Cagliari e Augello piace al Frosinone. I punti interrogativi sono molti ma la piazza vede con fiducia al nuovo corso dopo la grande paura del fallimento. Una fiducia che la nuova Samp proverà a ripagare, al più presto, anche sul campo.

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GENOVA - In casa Sampdoria è la settimana degli annunci. Tra mercoledì e giovedì è prevista la presenza in città di Andrea Radrizzani e Matteo Manfredi, i due imprenditori che dallo scorso 16 giugno sono diventati azionisti di maggioranza del club attraverso la Blucerchiati srl. Tra oggi e domani la nuova proprietà conta di chiudere la partita dell’allenatore - con Fabio Grosso candidato numero uno - e quindi di presentare ai tifosi il progetto di rilancio della squadra. Sinora i due soci hanno lavorato nell’ombra, cercando in primis di sbrogliare una delicata massa societaria ed evitando proclami. Radrizzani in questi giorni, dopo aver chiuso in Inghilterra la cessione del 56% delle quote del Leeds agli americani di 49ers, è stato soprattutto di stanza a Milano al fianco di Nicola Legrottaglie, di fatto già operativo come nuovo direttore tecnico del club (nomina non ancora ufficiale).

Sampdoria, ottimismo per Grosso

Radrizzani nell’ultimo periodo a Genova è stato presente fisicamente almeno un paio di volte, prima a metà maggio per incontrare il sindaco Bucci e poi il 22 maggio per visitare lo stadio Ferraris e il campo di Bogliasco. Ora però Radrizzani vuole tornare sotto la Lanterna al fianco di Manfredi per annunciare le prime mosse. Dopo i dubbi e i rallentamenti dei giorni scorsi, dal club traspare un certo ottimismo sull’intesa con Fabio Grosso che potrebbe chiudersi entro domani. Il tecnico romano - reduce dalla promozione in A col Frosinone - si legherà alla Sampdoria con un contratto di due anni con opzione per il terzo. Il matrimonio dunque si avvicina mentre sembrano sfumare le altre piste.

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