Tacopina-Spal, dito medio verso la curva: "Neanche con Guardiola..."

Il presidente dei biancazzurri ha reagito alla dura contestazione nei suoi confronti dopo la retrocessione in C del club
Tacopina-Spal, dito medio verso la curva: "Neanche con Guardiola..."

Dopo sette anni tra A e B la Spal retrocede e torna in Serie C. I biancazzurri, dopo l'amara sconfitta contro il Parma e il conseguente pareggio del Brescia col Pisa, hanno dovuto dire addio con una giornata d'anticipo alla Serie B. Non sono mancate le polemiche durante e dopo la partita. Nel finale la gara è stata sospesa per qualche minuto siccome i tifosi hanno lanciato fumogeni in campo rendendo necessario l'intervento dei Vigili del Fuoco. Al triplice fischio poi sono arrivati anche cori in direzione della tribuna e rivolti al presidente, Joe Tacopina. La risposta del patron americano non si è fatta attendere e, uscito dal box ha inveito e poi mostrato il dito medio in direzione della curva. Il numero uno biancazzurro ha poi sfogato la sua rabbia in conferenza. 

Benevento e Spal in C: i perché della retrocessione

Spal, conferenza Tacopina

Il presidente della Spal ha parlato in conferenza al termine della partita contro il Parma e ha spiegato i perché della retrocessione in C della sua squadra. Parole forti quelle del numero uno biancazzurro: "Non ci saremmo salvati nemmeno con Guardiola. La squadra non ha spirito, cuore e anima. Sono scioccato dal loro comportamento, sembra che non gli interessi nulla. Qui sono trattati come re". Tacopina poi prosegue e annuncia una sorta di punizione alla squadra: "La squadra resterà qui, allenandosi ogni giorno, fino agli ultimi giorni di giugno 2023, perché devono capire bene quello che è successo; non so per cosa si alleneranno. Prenderemo decisioni nelle prossime settimane". In chiusura sul futuro: "Difficile pensare a cosa sarà, al momento non posso rispondere"

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